Alcuni docenti per sbaglio hanno azzerato il loro borsellino elettronico riferito all’a.s. 2016/17, pur non avendo ancora effettuato spese.
La piattaforma, dinanzi a questi errori, non perdona e annulla tutto il bonus disponibile (o perlomeno la quota che erroneamente si dichiara di aver speso).
Al primo accesso, dopo aver inserito le credenziali, l’utente arriva nella pagina
Chi non ha effettuato spese tra il 1° settembre e il 30 novembre 2016 deve contrassegnare solo Dichiaro di aver preso visione e di accettare le Condizioni d’uso e andare avanti. Solo chi ha speso nell’arco temporale indicato (attenzione 2016/17, non c’è alcun riferimento allo scorso anno scolastico) deve compilare la richiesta autocertificazione.
Tra l’altro il sistema chiede di porre particolare attenzione alla domanda “Ho già utilizzato dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 parte dell’importo previsto per l’anno scolastico 2016/2017” . Se il quadratino è stato cliccato per sbaglio infatti alla schermata successiva si può ancora tornare indietro, ma è l’ultima possibilità. Il sistema dice “Proseguendo non sarà possibile modificare tale scelta”
La pagina successiva infatti porta alla generazione di un buono per spese da far validare all’esercente accreditato in piattaforma, cioè si è all’interno del cuore del sistema.
Segnaliamo due casi in cui l’utilizzo improprio della piattaforma ha portato all’azzeramento della somma.
“in fase di registrazione mi veniva chiesto se avevo effettuato spese nel corrente anno scolastico, nel periodo che va dal 1 settembre 2016 al 30 novembre 2016 ed io ritenuto per sbaglio che il riferimento temporale fosse allo scorso anno scolastico 2015/16. Questa incomprensione ha causato il grave inconveniente di azzerare il borsellino elettronico, avendo erroneamente dichiarato di aver speso tutto il bonus erogato per il corrente anno scolastico nel periodo settembre-novembre 2016, perciò la disponibilità risultante sulla piattaforma “carta del docente” è di zero euro!!!”
“un docente ha fatto l’iscrizione sulla piattaforma “carta del Docente”, dimenticandosi di autocertificare le spese sostenute dal 1-09 al 30-11-2016 (sono in suo possesso le fatture) non è riuscita a fare dal sito l’autocertificazione. come può procedere, se il sito non gli consente di andare avanti per l’autocertificazione? ”
Al momento a tali errori non c’è rimedio, poichè come detto il sistema avverte di verificare se la risposta alla domanda sia stata corretta o meno. Il Ministero non ha infatti previsto una procedura di recupero delle dichiarazioni inserite. Magari i sindacati potranno portare all’attenzione dei Dirigenti ministeriali queste problematiche, per capire come risolverle.