somme azzerate bonus 500 euro docentiBonus 500 euro: quando possono essere recuperate le somme azzerate per errore e spese? Le segreterie sono al lavoro.


 

La nota prot. n. 5314 del 10/03/2017 prevede le seguenti scadenze per la rendicontazione delle somme spese dai docenti con la carta del docente tra il 1° settembre e il 30 novembre 2016 (riferite all’a.s. 2016/2017):

 

  • fino al 28 aprile 2017 il docente può generare un’autodichiarazione sul portale Carta del Docente, da presentare poi a scuola entro il 20 maggio per ottenere il rimborso delle spese sostenute in detto periodo;
  • è possibile recedere dall’istanza di rimborso già presentata, consegnando a scuola l’apposito modulo. La scuola registrerà su SIDI la richiesta e l’intera somma di 500 euro verrà ripristinata;
  • le scuole dovranno gestire la rendicontazione delle somme spese nel periodo 1° settembre 2016-30 novembre 2016 entro il 15 giugno 2017.

 

 

Con la nota del 22/04/2017 sono state aperte le funzioni SIDI per le scuole per la gestione delle autocertificazioni presentate dai docenti per documentare le spese effettuate nel periodo settembre-novembre 2016.

 

I Dirigenti scolastici e il personale di segreteria autorizzato potranno: prendere in carico le autocertificazioni presentate dai docenti; comunicare le spese ammissibili documentate o comunicare la rinuncia all’autocertificazione da parte del docente; validare le operazioni fatte per ciascuna pratica.

 

Disponibili nello stesso menù anche funzioni di elenchi e visualizzazione puntuale delle pratiche in carico, in lavorazione o già validate. Sono state attivate le procedure di profilatura massiva di tutto il personale delle segreterie scolastiche.

 

In ogni caso, tutti i Dirigenti Scolastici e DSGA potranno abilitare altre persone della segreteria attraverso la funzione SIDI: Gestione Utenze – Utenti Statali – Profilatura e, dopo aver inserito il codice fiscale dell’utente da abilitare, selezionando l’applicazione “Carta del docente – Gestione autocertificazioni”.

 

Infine, il Miur ha ricordato che le scuole devono solo validare i buoni di spesa, senza emettere nessuna fattura elettronica.