Il Ministero ha dato comunicazione che stanno per essere erogati i 500 euro per l’autoformazione dei docenti. Saranno assegnati a tutti i docenti di ruolo delle scuole statali, inclusi i neoassunti e i 55 mila docenti assunti con la fase C. In tutto saranno 762 mila le assegnazioni del bonus assegnazioni. Il bonus non sarà tassato.
Sarà necessario rendicontare le spese e che saranno controllate dai revisori dei conti. Quindi, conservare ricevute e scontrini. Tutto ciò che non sarà valido o che supererà il tetto, sarà decurtato dalla prossima emissione.
I 500 euro arriveranno ai docenti attraverso una erogazione straordinaria, ulteriore rispetto allo stipendio, poiché non costituiscono reddito.
Manca solamente il decreto e info più puntuali sulle tipologie di corsi, nonché sulle modalità di rendicontazione.
Però tra 10 giorni a 700mila docenti con lo stipendio di ottobre arriverà il bonus di 500 euro per l’aggiornamento e ciò nonostante saranno esclusi i precari.
Gli oltre 100 mila precari con supplenza annuale – con scadenza fissata al 31 agosto o al 30 giugno dell’anno successivo – è assurdo che non debbano accedere alla formazione e all’aggiornamento: è del personale che da contratto ha diritto al medesimo salario accessorio dei colleghi assunti a tempo indeterminato. Hanno infatti la possibilità di diventare collaboratori dei dirigenti, di essere funzioni strumentali, di presentare progetti e di aderire a tutti quelli deliberati.