Passo indietro al Senato relativamente all’emendamento al decreto vaccini che dava il via all’atteso concorso per coprire i posti liberi dei DSGA.
L’emendamento non passa al Senato e il concorso DSGA ritorna ne limbo. Ieri l’allarme è stato lanciato dall’Anquap che ha ricordato che dal 1 settembre ben 1700 scuole saranno prive di questa fondamentale figura per il funzionamento di questa istituzione.
Bocciato emendamento per avvio concorso DSGA
Un problema aperto per il quale, se non si correrà ai ripari, il numero nel 2018 supererà i 2000.
Il Concorso per il reclutamento dei Direttori dei servizi generali e amministrativi ai sensi dell’articolo 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017 e nel rispetto di quanto stabilito dal decreto ministeriale 863 del 18 dicembre 2018, reca le indicazioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi.
La procedura concorsuale, organizzata su base regionale, è finalizzata al reclutamento di 2004 Direttori dei servizi generali e amministrativi da immettere nei ruoli provinciali presso le istituzioni scolastiche statali.
Nei giorni scorsi il Sindacato Feder ATA aveva invocato la ricerca di una soluzione in merito, sostenendo che
L’emergenza Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi” è ben nota, e la grave carenza di questa importantissima figura professionale rischia di compromettere seriamente l’intera gestione di tutti i servizi della scuola; attualmente risultano vacanti e disponibili oltre 1200 posti su un totale di circa 8000 Istituzioni Scolastiche, non risultano quasi più graduatorie per l’immissione in ruolo, e dall’anno 2000, anno di istituzione di questo importantissimo profilo professionale, è stato espletato soltanto un solo concorso interno.