Autonomia differenziata Scuola, sindacati sul piede di guerra: minacciano “lotta dura contro lo scempio dei diritti che si sta preparando”. La nota della FLC CGIL.
La FLC CGIL è pronta ad ogni forma democratica di lotta, a partire da azioni possibilmente unitarie di sciopero su tutto il territorio nazionale, contro lo scempio dei diritti che si sta preparando in materia di Istruzione.
Il Governo risponda innanzitutto alle richieste di incontro che abbiamo unitariamente avanzato e spieghi, alla luce del sole, cosa sta combinando con il cosiddetto progetto di autonomia differenziata.
Non è più sopportabile questo modo di procedere opaco, che si basa su annunci e dichiarazioni di stampa o su bozze di progetti fatti circolare per vedere l’effetto che fanno. Un modo di governare e di tenere il rapporto con i cittadini antidemocratico, autoritario, non trasparente e non rispettoso dell’intelligenza degli italiani.
Se sono vere le cose che si fanno circolare sulla regionalizzazione dell’istruzione, dei contratti collettivi di lavoro, della mobilità, dei concorsi, dei ruoli e degli stipendi del personale con conseguente negazione dell’universalità del diritto all’istruzione, la parola non può che passare alla mobilitazione e ad ogni forma democratica di lotta per fermare questa deriva autoritaria, negatrice dei diritti della persona e disgregatrice dell’unità nazionale.
Un percorso che i sindacati, rivolgendosi al Governo, alle Commissioni Istruzione di Camera e Senato e ai Presidenti delle due Camere, chiedono di bloccare, rivendicando come indispensabile un ampio confronto nelle aule Parlamentari e nel Paese per salvaguardare il sistema di istruzione nazionale che sta a cuore all’intera comunità nazionale.