atto-unilaterale-dirigente-scolasticoIl Giudice del lavoro ha stabilito l’illegittimità dell’atto unilaterale del dirigente scolastico. Ecco le motivazioni della Sentenza di condanna.


Atto unilaterale di un dirigente scolastico: arriva la sentenza di condanna del Giudice del lavoro.

Il Tribunale di Velletri – Sez. Lavoro ha accolto integralmente un ricorso (ex art. 28 legge 300/70) promosso dalle cinque organizzazioni sindacali più rappresentative nella scuola.

sindacati avevano denunciato la grave violazione delle prerogative e libertà sindacali da parte di un dirigente scolastico. Nel ricorso erano stati evidenziati e documentati tutti i momenti più qualificanti della condotta antisindacale ed il giudice del lavoro di Velletri, nel vagliare i molteplici motivi di doglianza, li ha pienamente condivisi.

La motivazione con cui il giudice ha accolto il ricorso appare di assoluta rilevanza proprio perché, con scrupolosa ed approfondita disamina della condotta dirigenziale, ha avuto modo di toccare e dirimere numerosi aspetti e nodi della contrattazione di istituto che risultano di strettissima attualità in molte scuole.

Atto unilaterale del Dirigente Scolastico: è illegittimo

Il giudice ha infatti censurato la complessiva condotta del dirigente scolastico, laddove quest’ultimo:

  • non ha rispettato la tempistica prevista dal CCNL Istruzione e Ricerca 2016/2018 né per l’avvio né per la conclusione della contrattazione di istituto;
  • non ha rispettato i precisi obblighi su di lui gravanti in materia di informazione successiva;
  • ha in ogni caso ostacolato e ritardato la normale negoziazione del contratto integrativo di istituto con varie modalità;
  • e ha liquidato definitivamente, ad anno scolastico ormai pressoché terminato, compensi al personale scuola che lui stesso aveva unilateralmente individuato ad inizio anno, senza dunque le necessarie coperture contrattuali;
  • infine, a dispetto del CCNL Istruzione e Ricerca, si è ingiustamente rifiutato di sottoporre alla contrattazione le risorse del cosiddetto “Bonus Docenti” e della “alternanza scuola/lavoro”.