Alcuni utenti ci hanno fatto notare che nella Legge di stabilità relativamente al piano delle 150 mila assunzioni è scomparsa la parola docenti.

In realtà, la scomparsa del termine risale all’emendamento Coscia, del quale abbiamo già ampiamente discusso.

Innanzitutto, fughiamo qualsiasi dubbio: la cancellazione del termine docenti non vuol dire che saranno in dubbio le assunzioni.

Scomparsa del termine, dicevamo, che risale all’emendamento Coscia che ha modificato l’articolo della Legge di Stabilità sui finanziamenti alla riforma della scuola.

Emendamento accolto dalla Camera, ma il cui contenuto aveva creato non poca confusione.

Era stata la stessa Onorevole ad intervenire affermando che l’eliminazione del termine “docenti” dal piano di assunzioni non era orientato, nelle intenzioni del gruppo PD, “di allargare la platea interessata visto che il Piano ‘La buona scuola’ riguarda solo i docenti”. Intenzione, precisa, “chiarita anche in commissione dal viceministro Enrico Morando”.

Il problema è che nel testo finale la parola Docenti non è ricomparsa, quindi il piano di assunzioni, secondo quanto interpretato da alcuni sindacati, apre anche ai non docenti ed in particolare agli ATA.

Una mancanza non indifferente che potrebbe aprire anche contenziosi tra il personale scuola. Saranno i decreti attuativi a dare il giusto peso alle parole, presenti ed assenti.

 

 

 

FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)

 

 

 

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