assunzioni-ata-2020-quota-100Le immissioni in ruolo del personale Ata nel 2020 potrebbero contare su una quantità aggiuntiva non indifferente. Ecco quali sono gli scenari attuali.


Assunzioni ATA 2020, Quota 100 libererà migliaia di posti? Questo è il progetto al centro di un emendamento al decreto scuola proprio su “Quota 100”.

Ecco si cosa si tratta nello specifico.

Ricordiamo che una volta approvato alla Camera, il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a firma di Mattarella lo scorso 30 ottobre, approderà in Senato per il via libera definitivo e la conversione in legge entro il 29 dicembre 2019.

Assunzioni ATA 2020 e Quota 100

Sul versante ATA, in primo luogo, si è già parlato degli 11.263 gli addetti alle pulizie nelle scuole con 10 anni di servizio alle spalle (anche non continuativi, purché inclusivi del 2018 e del 2019) che possono concorrere a un posto da collaboratore scolastico.

Ma grazie a Quota 100 si potrebbe anche andare oltre.

Il nuovo emendamento, infatti, prevede che anche i posti che si andranno a liberare la prossima estate per il provvedimento di cui usufruiscono i dipendenti con almeno 62 anni e 38 di contributi versati (previa riduzione proporzionale dell’assegno di pensione) potrebbero essere utilizzati per le assunzioni.

Testualmente l’emendamento, a firma dell’on. Roberto Berardi (Fi), cita:

allo scopo di assicurare la copertura dei posti rimasti vacanti e disponibili a seguito della cessazione dal servizio del personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario collocato a riposo in applicazione della riforma della ‘quota 100” (…), è accantonato, distinto per tipologia, per classe di concorso e per provincia, un numero, di posti pari a quelli rimasti vacanti e disponibili successivamente alla chiusura delle procedure di formalizzazione dell’organico, di attuazione della mobilità territoriale e professionale e di immissione in ruolo del personale docente in riferimento all’anno scolastico 2019-2020.

(…) “Il suddetto numero di posti accantonati sarà sottratto a tutte le operazioni di mobilità e di nomina in ruolo relative all’anno scolastico 2020-2021. E sarà attribuito con decorrenza giuridica 2019/20 e decorrenza economica 2020/21. A coloro che avevano titolo alla nomina in ruolo già in relazione all’anno scolastico 2019/20”.