Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: ecco i moduli da compilare e alcune utili istruzioni.
I docenti che intendono presentare domanda di mobilità annuale, quindi di utilizzazione e assegnazione provvisoria, in diversi ordini e gradi di istruzione, devono compilare moduli distinti per ogni ordine e grado richiesto. Il docente dovrà, quindi, accedere nella piattaforma ministeriale Istanze online, nella sezione “Mobilità Organico di Fatto per scuola…….”, specifica per l’ordine o grado di istruzione richiesto.
Diverse domande per ogni ordine di scuola: quali?
Nella sezione di interesse il docente avrà la possibilità di accedere alla compilazione di diverse domande
Per l’ordine o grado di istruzione di titolarità comparirà la seguente dicitura:
- Inserisci domanda Utilizzazione provinciale
- Inserisci domanda Utilizzazione interprovinciale
- Inserisci domanda Assegnazione provvisoria
Per altro ordine o grado di istruzione comparirà la seguente dicitura:
- Inserisci domanda Utilizzazione provinciale per titolare su altro ordine di scuola
- Inserisci domanda Utilizzazione interprovinciale per titolare su altro ordine di scuola
- Inserisci domanda Assegnazione provvisoria
Quali moduli si devono compilare?
A seconda dei movimenti annuali che intende chiedere, il docente dovrà compilare una o più domande per ogni ordine di scuola richiesto. Potrà chiedere, quindi, solo utilizzazione, solo assegnazione provvisoria o ambedue i movimenti.
Per ogni domanda che intende compilare dovrà, quindi, utilizzare uno specifico modulo su Istanze online, dove troverà sempre una parte precompilata riguardante i suoi dati identificativi.
Quale sede di titolarità si deve inserire?
Un dubbio frequente esternato alla nostra redazione da numerosi docenti interessati alla mobilità annuale, riguarda il dato relativo alla sede di titolarità, non sapendo che troveranno questa parte già compilata. Considerando coloro che devono presentare domanda cartacea, cioè i docenti che intendono chiedere utilizzazione nei licei musicali, i docenti di Religione Cattolica e il personale educativo che chiedono assegnazione provvisoria e utilizzazione, che dovranno compilare loro questa parte, riteniamo importante sottolineare che la titolarità è riferita all’anno scolastico 2018/19
Per i docenti che hanno ottenuto trasferimento o passaggio per il prossimo anno scolastico, comparirà, quindi, la nuova sede di titolarità assegnata con il movimento ottenuto
Parte precompilata: quali sono i dati inseriti?
I dati identificativi che il docente troverà nella parte precompilata dei moduli, all’atto della compilazione di ciascuna domanda di mobilità annuale che intende presentare, sia di utilizzazione che di assegnazione provvisoria, per qualsiasi ordine o grado di istruzione, sono i seguenti:
DATI ANAGRAFICI
Cognome
Nome
Data di nascita
Provincia di nascita
Codice Fiscale
DATI RECAPITO
Telefono
Cellulare
Posta elettronica
DATI RESIDENZA
Provincia
Comune
Indirizzo
Cap
SITUAZIONE RUOLO
Comune di titolarità
Scuola di titolarità (codice meccanografico)
Denominazione scuola di titolarità
Ruolo di appartenenza
Classe di concorso di titolarità (codice identificativo)
Denominazione classe di concorso di titolarità
Tipo di posto di titolarità
Si tratta, quindi, di dati che identificano il docente, già inseriti nella piattaforma ministeriale Istanze online.
Quale sede di servizio si deve inserire?
Contrariamente a quanto risultava nella domanda di trasferimento e passaggio, dove oltre alla sede di titolarità compariva anche la sede di servizio, per le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria questa voce non compare in quanto, riferendosi al prossimo anno scolastico, la scuola di servizio, considerando che il docente sta presentando domanda di mobilità annuale, potrebbe non coincidere con la scuola di titolarità
Riteniamo importante segnalare che nella stampa della domanda (ancora in bozza o inviata), la sede di servizio compare nella parte relativa alla scuola (codice identificativo e dizione per esteso), che il sistema inserisce in automatico facendola coincidere con la scuola di titolarità.
Questo non deve mettere in allarme e preoccupare i docenti che devono essere consapevoli che quanto inserito in automatico nella stampa, in relazione alla scuola di servizio per il prossimo anno scolastico 2018/19, potrebbe essere differente se otterranno il movimento annuale richiesto.