Arretrati Insegnanti 2018, oggi è la data di esigibilità per i supplenti riguardante l’accreditamento degli arretrati stipendiali.
Lunedì 3 dicembre è la data di esigibilità per l’accreditamento degli arretrati stipendiali – derivanti dagli incrementi degli stipendi tabellari mensili lordi – spettanti ai supplenti per il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.) 2016-2018 del comparto Istruzione e Ricerca sottoscritto in data 19 aprile.
L’avviso è stato anche reso disponibile sulla pagina Social di NoiPA:
Arretrati Insegnanti 2018, oggi chi sono gli interessati?
La somma fa riferimento al periodo gennaio 2016 – maggio 2018 (la stessa già pagata a fine maggio 2018 ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato o supplenza al 30 giugno o 31 agosto).
Gli arretrati stipendiali – derivanti dagli incrementi degli stipendi tabellari mensili lordi – spettano al personale supplente breve e saltuario nel periodo di vigenza del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.) 2016-2018 del comparto Istruzione e Ricerca sottoscritto in data 19 aprile 2018.
N.B. L’effettiva disponibilità delle somme sui conti correnti può avvenire nell’arco dell’intera giornata, in relazione alle diverse modalità operative degli istituti bancari.
Ricordiamo che il nuovo servizio “Consultazione pagamenti” che consente di visualizzare, in anticipo rispetto alla pubblicazione del cedolino stipendiale, l’importo netto relativo all’ultima rata elaborata. Inoltre, grazie alla funzione Self Service di NoiPA so può tenere sotto osservazione lo stato del proprio stipendio in tempo reale.
All’interno del Servizio Self Service sono presenti quattro voci:
- CONSULTAZIONE CONTRATTI
- CONSULTAZIONE RATA
- CONSULTAZIONE TFR
- CONSULTAZIONE ORDINI DI PAGAMENTO
All’interno della funzione Consultazione ordini di pagamento è possibile invece visualizzare l’elenco dei pagamenti fornendo il dettaglio delle voci di cui è composto ogni pagamento.
E la tredicesima?
Si ricorda che la tredicesima spetta a tutti i lavoratori dipendenti e, di fatto, è pari a una mensilità.
Il periodo di riferimento per il calcolo è dall’1 gennaio al 31 dicembre, ma l’ammontare della tredicesima è rapportato all’anzianità di servizio maturata nell’anno (compresi ferie, malattia, maternità, congedo matrimoniale o cassa integrazione), e così, per esempio, in caso di assunzione, dimissioni o licenziamento nel corso dell’anno, dovrà essere calcolata in base all’effettivo servizio prestato.
Quest’anno si potrà percepire la tredicesima con qualche giorno di anticipo: la tredicesima sarà pagata Venerdì 14 di dicembre, dato che il quindici e il sedici saranno rispettivamente un sabato e una domenica.
Per maggiori informazioni potete leggere il nostro approfondimento.