arretrati contratto stataliArretrati Contratto Statali: lunga attesa finita anche per la Scuola? Quando arriveranno? Le ultime novità.


Il contratto per il comparto Istruzione e Ricerca (Scuola, Università, AFAM, Ricerca) firmato questa mattina dai sindacati FLCGIL, CISL e UIL porterà gli aumenti negli stipendi di circa un milione e duecentomila dipendenti.  Una trattativa lunga e complessa, che alla fine ha portato a fasce di aumento che vanno dagli 80 ai 111 euro circa. Vedi le tabelle per fascia di anzianità e ordine di scuola.

 

La lunga attesa è finita: giovedì scorso, 1° marzo, i dipendenti pubblici hanno ricevuto l’accreditamento degli arretrati derivanti dagli incrementi degli stipendi tabellari mensili lordi previsti dal contratto nazionale di lavoro 2016-2018.

 

Si tratta, tuttavia, ha ricordato l’amministrazione centrale, solo di una piccola fetta di lavoratori statali, che non arriva a 250 mila unità, riconducibile ai lavoratori delle Funzioni centrali, ovvero dell’ex comparto dei Ministeri, cui fanno capo Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici ed Enti ex art.70.

 

In media, sono stati accreditati 435 euro per il biennio 2016/2017 lordo stato a dipendente: considerando la quota fiscale e previdenziale da sottrarre, l’utile netto pro capite si aggira sui 204 euro netti per redditi medi sui 30 mila euro.

 

Secondo l’ipotesi firmata all’Aran dai sindacati Confederali il 9 febbraio scorso, la stessa cifra toccherà anche ai docenti e al personale Ata della scuola. La quota dovrebbe giungere a circa un milione e 200 mila dipendenti il prossimo 1° aprile, pochi giorni prima del voto per il rinnovo delle elezioni Rsu. E probabilmente, sempre tra un mese, a tutti gli altri dipendenti della pubblica amministrazione, per un totale di tre milioni di statali.