apertura-scuole-a-rischio“L’apertura delle scuole prevista il 14 settembre non è a rischio. Noi abbiamo il dovere morale di riaprire tutte le scuole. Si tratta di una priorità assoluta del Paese e di tutto il Governo”.


A dirlo è la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina in un’intervista al TG1.

Noi distribuiremo 11 milioni di mascherine al giorno nelle scuole. Negli istituti tuttavia abbiamo fatto dei lavori, allargando le aule e cercando ulteriori spazi, affinché dove ci sia il metro di distanza gli studenti, da seduti, possano abbassarsi la mascherina”.

Il punto più importante su cui si sofferma la ministra è il distanziamento sociale tra alunni:

“Siamo l’unico Paese europeo a lavorare sul distanziamento. E continueremo a farlo finché non avremo trovato il 100% degli spazi necessari. […] non dobbiamo lavorare solo per settembre ma prepararci a un anno scolastico molto impegnativo. Le scuole non devono richiudere. Inizialmente la protezione sarà un sacrificio importante, ma necessario. Dove il distanziamento c’è, la mascherina si può abbassare, seduti al banco. Vale poi la pena di ricordare che non è stata prevista sotto i 6 anni, per i più piccoli”.

Infine, quanto alla responsabilità penale, i presidi

“non devono avere timori perche’ il Parlamento e il governo hanno lavorato a delle norme d sicurezza che permettano di evitare di incorrere di avere dei rischi sulla responsabilità penale e civile laddove ci fossero eventuali contagi su luoghi di lavoro”.

Qui di seguito il testo dell’Intervista della ministra, pubblicato sulla sua pagina Facebook:


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it