Il Ministro dell’Istruzione Valditara è tornato sull’argomento alternanza scuola-lavoro, delineandone i cambiamenti per il futuro.
Alternanza scuola-lavoro Valditara: il tema dell’alternanza scuola-lavoro torna sotto i riflettori, dopo l’intervento del Ministro dell’Istruzione Valditara.
Come sappiamo, si tratta di una modalità didattica innovativa che, attraverso l’esperienza pratica, permette agli studenti di consolidare le conoscenze acquisite a scuola, testandone la formazione e orientandoli per il futuro professionale.
Il Ministro ha annunciato profondi e imminenti cambiamenti. Soprattutto dopo la notizia del mancato risarcimento da parte dell’Inail ai genitori dello studente morto in un incidente, durante l’alternanza studio-lavoro.
Valditara ha annunciato che ci sarà un rafforzamento delle tutele sanitarie, assistenziali e assicurative, per dare maggiori garanzie ai giovani.
Vediamo nello specifico.
Alternanza scuola-lavoro Valditara: le novità
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha partecipato ad un Tavolo sulla sicurezza sul lavoro, che si è tenuto al Ministero del Lavoro, lo scorso 12 gennaio 2023.
Ecco l’intervento del Ministro:
“Con riferimento al tema dell’alternanza scuola-lavoro, è chiaro che la modifica della normativa sui risarcimenti è per noi un elemento imprescindibile, e apprezziamo in questo senso la disponibilità mostrata dall’Inail. Questa modifica non è tuttavia sufficiente: occorre anche e soprattutto prevenire.
Da questo punto di vista, bisogna investire di più sulla formazione degli studenti per creare una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro, anche coinvolgendo i datori di lavoro e i sindacati, e garantire ai ragazzi che effettuano percorsi di alternanza scuola-lavoro una formazione specifica sulla sicurezza in base alle attività che andranno a svolgere. Dobbiamo poi rafforzare anche attraverso finanziamenti la formazione del tutor scolastico e quella del tutor aziendale, che devono coordinarsi in un confronto costante. L’alternanza scuola-lavoro è una componente strutturale nella formazione dei ragazzi in tutti i modelli scolastici occidentali. Proprio per questo, il ragazzo non può mai essere lasciato solo, il dialogo tra scuola e impresa non si esaurisce al momento della stipula della convezione, ma deve essere continuo”.
Tra le nuove proposte presentate, c’è la creazione di piattaforme, anche su base territoriale. Le piattaforme saranno a cura degli Uffici scolastici regionali, col compito di fornire le liste delle imprese selezionate e certificate, per l’attività nelle aziende.
Inoltre, occorrerà presentare una lista completa di informazioni e attestazioni, che le scuole dovranno acquisire, prima della stipula per le attività. Bisognerà, inoltre, verificarne l’attuazione a posteriori.
Infine, sarà prevista la presenza di rappresentanti delle Camere di Commercio, dell’Industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, dei lavoratori, dei datori di lavoro e degli studenti e dei docenti, per concretizzare l’alleanza tra scuola e imprese.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it