alternanza-scuola-lavoroL’alternanza scuola lavoro è stata resa un’esperienza obbligatoria per gli studenti delle scuole superiori, ai quali viene chiesto, a partire dal terzo anno, di toccare con mano cosa c’è fuori dal mondo scolastico. Quali sono le ultime novità?


 

Nel corso del mese di gennaio 2018, il Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – ha istituito un Osservatorio che si occuperà di monitorare la qualità dell’Alternanza Scuola-Lavoro. L’obiettivo del Ministero è quello di accompagnare l’attuazione dell’Alternanza. Tale strumento sarà composto da 25 soggetti che saranno individuati tra i rappresentanti delle studentesse e degli studenti, dei docenti, dei dirigenti scolastici, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Conferenza delle Regioni e delle imprese e tra i dirigenti e i funzionari del MIUR. Ogni sei mesi sarà pubblicato un report ufficiale sullo stato di attuazione dell’Alternanza.

 

Un altro strumento che sarà decisivo per garantire il corretto svolgimento dei percorsi di Alternanza è la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti, approvata lo scorso 21 dicembre 2017 all’interno del decreto interministeriale 3 novembre 2017 n. 195. La finalità del Regolamento è quella di fornire agli studenti “l’opportunità di conoscere ambiti professionali, contesti lavorativi e della ricerca, utili a conseguire e integrare le competenze curriculari” (art. 1) allo scopo di motivarli e orientarli verso scelte consapevoli sia per quel che riguarda la prosecuzione in ulteriori studi o l’ingresso nel mondo del lavoro.

 

Per l’alternanza scuola-lavoro è stata avanzata la proposta di pagare gli studenti in alternanza 5 euro l’ora, prendendo ad esempio il sistema tedesco che paga gli studenti 800 euro mensili. Ma la proposta non ha avuto pareri positivi perché alternanza non è lavoro, ma formazione. Per l’orientamento si è proposto di avviare attività precoci e continuative, soprattutto nei confronti delle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) per incoraggiare le studentesse agli studi scientifici.

 

Predisposta anche la piattaforma on line per l’Alternanza per semplificare la gestione quotidiana, il monitoraggio e la valutazione dell’Alternanza da parte di studentesse e studenti, scuole e strutture ospitanti.  Inoltre è stato predisposto il bottone rosso, una funzione importante della piattaforma dell’Alternanza, che permetterà a studentesse e studenti di segnalare le criticità che impediscono il corretto svolgimento dei percorsi.