Sarà il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ad essere chiamato a rispondere della questione Alternanza Scuola Lavoro.
Alternanza scuola-lavoro in una fabbrica di munizioni. La vicenda degli studenti spediti a svolgere quest’attività approderà in Parlamento. Sarà il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ad essere chiamato a rispondere di una questione.
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
Ma in questo caso la situazione è stata giudicata eccessiva.
Alternanza Scuola Lavoro in fabbrica di munizioni: interrogazione in Parlamento
È quello che chiede Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana-Leu, che annuncia un’interrogazione parlamentare al Governo,
“affinché il Miur intervenga e questo tipo di progetti siano cancellati dalle attività scolastiche ed educative”.
“Una fabbrica di munizioni non è un luogo idoneo – spiega Matteo Brembilla, dell’esecutivo regionale dell’Unione degli studenti lombardi – dove svolgere l’alternanza scuola-lavoro che è uno strumento didattico. Anche il contesto dove si opera deve essere formativo, un luogo del sapere insomma. E non ci pare che sia questo il caso”.
“Trovo alquanto sgradevole che dei progetti formativi siano coinvolti con aziende che hanno a che fare con armi, munizioni, armamenti. Il mondo della scuola lasci proprio perdere questi settori.”
“Infine, nei prossimi giorni presenteremo su questa vicenda un’interrogazione parlamentare al governo, affinchè il Miur intervenga e questo tipo di progetti siano cancellati dalle attività scolastiche ed educative.”