Aggressioni ai docenti, convegno della Gilda degli Insegnanti su implicazioni civili e penali: di cosa si discuterà nello specifico?
“Bisogna evitare una giustizia interna nei singoli istituti, diversa da scuola a scuola e spesso non efficace: serve un Codice di disciplina per gli alunni unico in tutta Italia“.
Dopo l´ennesima aggressione avvenuta ad Avellino, dove un docente è finito in ospedale per la frattura al setto nasale provocata da un pugno sferrato da un alunno, Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ritorna sulla proposta, già lanciata nelle scorse settimane.
Opportuno che il docente in tali ipotesi scriva immediatamente al Dirigente scolastico, chiedendogli di garantire la propria incolumità fisica e quella degli altri alunni: il Dirigente scolastico, nella scuola autonoma, ha infatti responsabilità precise, rappresentando, come previsto dalle vigenti norme, la figura del “datore di lavoro”.
Alla drammatica escalation di violenza di cui sono vittime i docenti, e che non accenna ad arrestarsi, la Gilda dedica il convegno nazionale “Giù le mani dagli insegnanti“, che si svolgerà il 17 maggio all´IIS “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto dalle ore 8,30 alle 13,30.
Oltre a Di Meglio, all´iniziativa parteciperanno Laura Parlanti, avvocato del Foro di Grosseto; Simone Costanzo, consigliere dell´Ordine degli avvocati di Grosseto, Fabrizio Reberschegg, presidente dell´associazione Docenti Art.33, e Monica Buonfiglio, dirigente dell´Ufficio VII – Ambito territoriale di Grosseto.
Istituzioni, docenti ed esperti di diritto discuteranno dei profili giuridici del problema e delle soluzioni per intervenire e ripristinare il rispetto della funzione docente e del ruolo della scuola.