agenda-2030-obiettivi-scuolaLa Commissione europea ha adottato la Nuova Agenda europea per l’Innovazione: all’interno delle nuove linee guida sono presenti anche gli obiettivi per la Scuola dettati dall’Agenda 2030.


L’innovazione infatti svolge un ruolo essenziale nella competitività europea, nella realizzazione delle transizioni verde e digitale, nel rispondere alle sfide sociali e nel garantire il benessere dei cittadini.

Ma svolge allo stesso tempo anche un ruolo determinante in materia di politiche dedicate all’istruzione.

Scopriamo dunque quali sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 espressamente dedicati a un comparto fondamentale come quello della Scuola e come la Nuova Agenda europea per l’Innovazione (NEIA) sta influendo positivamente in tutto questo.

La Nuova Agenda europea per l’Innovazione

La NEIA ed i suoi indirizzi, in primo luogo, ambiscono a rafforzare l’ecosistema delle start-up europee, agevolando così lo sviluppo di nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti.

Lavorare sullo sviluppo delle capacità innovative dovrebbe così consentire un importante avanzamento nella transizioni verde e digitale, contribuendo così alla sicurezza e alla competitività europea.  

Sul piano strategico questi sono le principali azioni che la NEIA vuole portare a compimento:

  • migliorare l’accesso ai finanziamenti per le start-up
  • introdurre degli spazi di sperimentazione normativa 
  • contribuire allo sviluppo di valli regionali dell’innovazione
  • attrarre talenti nell’innovazione 
  • sostenere gli Stati membri nell’elaborazione delle politiche pubbliche.

Tra le altre cose la NEIA persegue i seguenti scopi anche in ambito scolastico e accademico:

  • fornire un’istruzione e una formazione di alta qualità, incluse opportunità di riqualificazione e miglioramento del livello delle competenze
  • favorire una circolazione dei cervelli più equilibrata, la mobilità intersettoriale e internazionale, l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, l’educazione all’imprenditorialità rivolta agli studenti
  • ribadire la necessità di incoraggiare gli istituti di istruzione superiore a migliorare la capacità di collaborare con i loro ecosistemi fornendo le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie e promuovendo la valorizzazione delle conoscenze.

La NEIA applicata alla Scuola

Il primo fine della NEIA (Nuova Agenda europea per l’Innovazione) in tal senso risulta quello di agire in maniera strutturale ed efficace sull’educazione già a livello primario, cercando di favorire una didattica digitale.

I fondi del PNRR sono guidati secondo tali esigenze:

  • maggiore formazione per i docenti
  • infrastrutture
  • connessione libera e veloce
  • rete di didattica digitale ed alternativa.

Connessione veloce negli istituti, posa dei cavi in fibra ottica e ammodernamento delle aule informatiche sono dunque solo i primi passi nell’ottica della NEIA, la quale intende entrare nella vita di studenti e docenti entro il termine del prossimo quinquennio. 

Si ricorda che i nuovi obiettivi per l’istruzione hanno lo scopo di contribuire al Goal 4 (Istruzione di qualità).

Infatti lo scopo è di assicurarsi, entro il 2030, che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

Agenda 2030: i nuovi obiettivi per la Scuola

Nello specifico questi sono gli obiettivi previsti dal Goal 4 del PNRR:

  • 4.1 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i ragazzi e le ragazze completino una istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità che porti a rilevanti ed efficaci risultati di apprendimento
  • 4.2 Entro il 2030, assicurarsi che tutte le ragazze e i ragazzi abbiano accesso a uno sviluppo infantile precoce di qualità, alle cure necessarie e all’accesso alla scuola dell’infanzia, in modo che siano pronti per l’istruzione primaria
  • 4.3 Entro il 2030, garantire la parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad una istruzione a costi accessibili e di qualità tecnica, ad una istruzione professionale e di terzo livello, compresa l’Università
  • 4.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l’occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale
  • 4.5 Entro il 2030, eliminare le disparità di genere nell’istruzione e garantire la parità di accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i più vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili
  • 4.6 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo
  • 4.7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile
  • 4.a Costruire e adeguare le strutture scolastiche in modo che siano adatte alle esigenze dei bambini, alla disabilità e alle differenze di genere e fornire ambienti di apprendimento sicuri, non violenti, inclusivi ed efficaci per tutti
  • 4.b Entro il 2020, espandere sostanzialmente a livello globale il numero di borse di studio a disposizione dei paesi in via di sviluppo, in particolare dei paesi meno sviluppati, dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo e dei paesi africani, per l’iscrizione all’istruzione superiore, comprendendo programmi per la formazione professionale e della tecnologia dell’informazione e della comunicazione, tecnici, ingegneristici e scientifici, nei paesi sviluppati e in altri paesi in via di sviluppo
  • 4.c Entro il 2030, aumentare notevolmente l’offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei paesi in via di sviluppo, in particolare nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo

 


Fonte: articolo di Giuseppe Orefice