La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, nel corso di un’audizione in commissione Istruzione al Senato, ha fornito alcuni chiarimenti sulla riforma del settore Afam.
“Stiamo lavorando con la ministra Madia alle modifiche al decreto legislativo che interviene sul testo unico pubblico impiego per tentare di adottare anche per il mondo del precariato Afam alcune delle soluzioni contemplate per le cosiddette stabilizzazioni, evitando così situazioni discriminatorie tra categorie di precari”.
La ministra ha comunque ribadito che nello schema di Dpr sul reclutamento è prevista la trasformazione dell’ultima graduatoria nazionale per titoli, attualmente destinata solo a contratti a tempo determinato, in graduatoria a esaurimento per assunzioni a tempo indeterminato.
“Ciò consentirà di risolvere il problema di circa 1.200 docenti che da anni lavorano presso le istituzioni con contratti rinnovati ogni anno, condizione che non sempre permette di assicurare la continuità didattica. Questa modifica normativa, in collegamento con il nuovo modello di reclutamento, già fornisce – ha osservato la ministra – una prima risposta al precariato”
Inoltre per la statizzazione degli istituti musicali pareggiati occorrono 50 milioni, comprensivi del funzionamento annuo, secondo l’importo indicato dal Mef. La ministra ha quindi spiegato che “è ancora da approfondire la situazione debitoria di alcuni degli istituti musicali pareggiati interessati alla statizzazione” confermando la volontà di “pervenire a una progressiva ma totale statizzazione degli istituti musicali”.