Le graduatorie ad esaurimento in questi giorni sono oggetto di continue rettifiche in seguito alle ordinanze cautelari del TAR Lazio che dispongono l’inserimento con riserva dei ricorrenti.
E così accade, come già per la vicenda diplomati magistrale, che alcuni Uffici Scolastici si adeguino prontamente all’ordinanza del giudice e permettano ai ricorrenti la stipula di contratti sia a tempo determinato che indeterminato (con clausola risolutrice del contratto in caso di esito negativo della sentenza di merito) e che altri non diano seguito alla pronuncia del giudice, richiedano una notifica di ottemperanza, siano “ostili” al rifacimento delle graduatorie.
Un’odissea per i precari ricorrenti, lavoro in più per i dipendenti degli Uffici Scolastici, caos nelle nomine (spesso i docenti si presentano accompagnati dagli avvocati). Il tutto in attesa delle udienze di Camera di Consiglio, che si svolgeranno a partire dal 6 ottobre fino al mese di dicembre.
Al momento ad essere interessati sono esclusivamente coloro che sono destinatari della pronunce favorevoli del giudice, le ultime delle quali si sono avute giovedì scorso.
MIUR travolto dall’Anief presso il TAR del Lazio da ben dieci provvedimenti monocratici di pieno accoglimento che impongono all’Amministrazione l’immediato inserimento ex novo di centinaia di docenti in possesso di abilitazione nelle Graduatorie a Esaurimento d’interesse.
I provvedimenti emanati oggi, danno piena ragione al nostro sindacato e riconoscono il diritto dei docenti abilitati tramite TFA,PAS, SFP, AFAM, Cobaslid, Abilitazioni conseguite all’Estero o tramite l’idoneità ai concorsi precedenti ad essere inseriti nelle Graduatorie aEsaurimento con pieno diritto anche alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato.
Non c’è dubbio per il TAR del Lazio: i docenti precari devono avere accesso allegraduatorie a esaurimento se in possesso di abilitazione utile all’insegnamento conseguita tramite qualsiasi procedura abilitativa. Il Presidente del TribunaleAmministrativo per il Lazio, infatti, non ha dubbi e per i ricorrenti Anief che hanno aderito allo specifico ricorso al TAR volto all’inserimento in GaE haaccolto “la domanda disponendo l’inserimento nella graduatoria di pertinenza a ognieffetto, compresa la eventuale stipula di contratto con riserva” fissando l’udienza cautelare di discussione al prossimo 5 dicembre.
“E’ un risultato storico che aspettavamo da tempo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – Non abbiamo mai avutodubbi sulla validità delle nostre tesi e sul pieno diritto dei docenti abilitati all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento utili alle immissioniin ruolo. Finalmente stiamo ottenendo giustizia e rispetto per i precari abilitati della scuola pubblica”.
Il Ministero dell’Istruzione, ora, dovrà provvedere ad effettuare le dovute rettifiche alle Graduatorie a Esaurimento di tutte leprovince italiane e riconoscere ai ricorrenti, così come chiaramente specificato nel provvedimento cautelare ottenuto dai nostri legale, anche ilpieno diritto alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato, in attesa della definizione nel merito del contenzioso.
Entro le prossime 24/48 ore la cancelleria del TAR dovrebbe trasmettere tutti gli ulteriori provvedimenti in favore deiricorrenti Anief con ricorso pendente al TAR del Lazio per cui i legali hanno richiesto il provvedimento cautelare d’urgenza. Tutti i ricorrenti interessatiai ricorsi TAR per l’inserimento in GaE, sono pregati di voler attendere comunicazione che riceveranno a breve da parte del Settore ContenziosoNazionale Anief con le dovute istruzioni e i provvedimenti favorevoli emanati per il loro specifico numero di ruolo TAR.