Torna a parlare della riforma e delle 150 mila assunzioni il Sottosegretario Faraone e lo fa davanti ad una platea di studenti a Milano. Non ci sarà un Decreto omnibus per “La Buona scuola”.
Ma una serie di strumenti legislativi tra cui il Decreto. Sulla tempistica, il Sottosegretario ha affermato che bisogna tener conto degli impegni parlamentari e che l’imminente dimissione di Napolitano potrebbe creare qualche slittamento.
L’attuazione della riforma avverrà tra gennaio e febbraio e alcune parti di essa devono essere attuate entro tempi ben precisi.
E’ il caso delle 150 mila immissioni in ruolo. Infatti, dato che i docenti dovranno sedere in cattedra a settembre 2015, il Decreto con le modalità di assunzione non potrà essere pubblicato oltre la prima metà di febbraio.
Tempistica scandita anche dall’anticipazione delle iscrizioni degli studenti al fine di avere un quadro completo delle cattedre a disposizione.
Smentite anche le voci, che in realtà non avevano alcun fondamento veritiero, di una volontà di spalmare le 150 mila assunzioni in 3 anni, a causa di una non ben precisata mancanza di copertura finanziaria.
Il Ministro Giannini taglia la testa al toro e tranquillizza: “Le assunzioni saranno realtà il 1 settembre 2015: la ‘Buona scuola’ è anche un grande piano occupazionale”.
FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)