whisleblowing-monitoraggio-anac-canali-interni-segnalazioneL’Anac (Autorità nazionale Anticorruzione) lancia il monitoraggio per valutare l’efficacia dell’attivazione dei canali interni di segnalazione ai fini del  whistleblowing.


Il panorama del whistleblowing, o segnalazione di illeciti, sta vivendo un momento di trasformazione significativa con l’implementazione delle nuove norme del decreto legislativo 24/2023.

Queste disposizioni non solo coinvolgono già gli enti pubblici e le grandi aziende ma, a partire dal 17 dicembre, si estenderanno anche alle aziende con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 249.

Anche per questo motivo l’Anac ha fatto partire un’indagine sul fenomeno, per monitorare la situazione attuale e per valutare l’efficacia delle nuove regole.

I canali interni di segnalazione: il monitoraggio dell’Anac sul Whistleblowing

I canali interni di segnalazione rappresentano uno strumento fondamentale nella lotta contro la corruzione e le pratiche illecite all’interno delle organizzazioni. Sia nel settore pubblico che in quello privato, la corretta attivazione di tali canali è essenziale per garantire un ambiente lavorativo etico e trasparente.

Le criticità riscontrate

Il monitoraggio condotto dall’Anac ha messo in evidenza alcune criticità che enti pubblici e aziende stanno affrontando nell’implementazione delle nuove disposizioni sul whistleblowing. Le sfide spaziano dalla comprensione delle nuove norme alle difficoltà operative nell’attivazione dei canali interni di segnalazione.

Il questionario dell’Anac: una finestra sull’indagine

Per ottenere una panoramica completa delle sfide affrontate, l’Autorità  ha lanciato un questionario anonimo indirizzato a enti pubblici e privati. Il questionario, consultabile online dal 4 dicembre al 22 dicembre, mira a raccogliere informazioni dettagliate sulle principali difficoltà incontrate nell’attivazione dei canali interni di segnalazione.

Un approccio anonimo e orientato alle Soluzioni

L’indagine non solo fornisce uno sguardo critico sulle attuali difficoltà, ma offre anche uno spazio anonimo per la libera espressione delle preoccupazioni. Le domande obbligatorie affrontano tematiche di rilevanza particolare, offrendo l’opportunità di individuare le problematiche più urgenti e di fornire soluzioni mirate.

Contributi per una guida futura

I contributi raccolti attraverso il questionario infine si riveleranno fondamentali per l’Anac, in quanto permetteranno di fornire orientamenti successivi di carattere generale. Questo processo di valutazione continua è essenziale per adattare le normative alle reali esigenze delle organizzazioni, sia pubbliche che private, e per promuovere una cultura di integrità e responsabilità.

Come partecipare al questionario

Si può aderire all’indagine cliccando qui.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it