vicina-proroga-smart-working-fragili-genitori-under-14Sembra ormai molto vicina la proroga dello smart working per fragili e genitori di under-14: le ultime novità.


Per l’ufficialità bisognerà attendere l’approvazione definitiva della legge di conversione del DL Aiuti bis: dopo il via libera del Senato, ora si attende infatti quello della Camera.

Ma in attesa dell’ufficialità anche il Ministro Orlando sembrerebbe dare per certa la proroga.

Ecco dunque quali sono le ultime novità.

Più vicina la proroga dello smart working per fragili e genitori di under-14

Tra gli emendamenti approvati martedì all’interno della legge di conversione al dl aiuti bis troviamo dunque questa importante proroga, attesa da molti.

Nel ‘pacchetto’ di emendamenti riformulati e approvati dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato c’è anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 della possibilità del lavoro agile per i lavoratori fragili e i lavoratori genitori di minori fino ai 14 anni.

Il Ministro Andrea Orlando aveva già tentato la proroga, agli inizi di luglio. Ma la proposta era stata bloccata dalla Ragioneria generale dello Stato, a causa dei costi eccessivi.

Adesso con lo sblocco degli emendamenti e la copertura finanziaria finalmente trovata potrebbe essere finalmente la volta buona.

E la conferma diretta arriva direttamente dal ministro del lavoro Andrea Orlando.

Prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni. In diverse occasioni, negli scorsi mesi, avevo proposto la proroga e mi ero impegnato affinche’ fosse approvata: promessa mantenuta. Rappresenta un intervento fondamentale per tutelare le persone piu’ fragili, i genitori con figli piccoli e continuare a garantire migliore conciliazione del tempo vita-lavoro grazie alla modalità agile. Grazie agli uffici del ministero del Lavoro e al Pd per questo importante risultato. Questo obiettivo e’ stato realizzato anche grazie a risorse del ministero del Lavoro“.

Adesso, come anticipato, si attende solo la definitiva ufficialità dopo l’esame della Camera.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it