upi-rilievi-ue-asiliPNRR, il commento del presidente UPI Michele de Pascale: “Incomprensibili i rilievi UE sugli asili. Stiamo facendo la nostra parte”.


I rilievi dell’UE sugli asili nido non mi sembrano comprensibili. Non vedo quale sarebbe l’errore nell’ampliare e migliorare una scuola esistente piuttosto che costruirne una nuova, laddove questa opzione non fosse necessaria. E’ una scelta a basso impatto ambientale che evita il consumo di nuovo suolo, obiettivo ormai condiviso. Credo che questa sia una contestazione capziosa nei confronti dell’Italia , che spero si risolverà a breve senza creare nuovi ostacoli a Province e Comuni impegnati a portare a termine questa sfida straordinaria. Se poi ci sono fondi che non vengono spesi, se ne utilizzi almeno una parte per mettere in sicurezza le strade di montagna, la viabilità provinciale che collega le aree interne e che evita l’isolamento di intere comunità. L’alluvione che ha colpito la Romagna e che ha visto frenare interi tratti di strada ha dimostrato quanto questa opera sia essenziale per il Paese“.

Lo ha detto il Presidente di UPI Michele de Pascale intervenendo alla tavola rotonda sul PNRR promossa da Legacoop a Roma.

Noi amministratori nelle Province e nei Comuni – ha aggiunto de Pascale- stiamo facendo la nostra parte: per quel che ci riguarda come Province abbiamo aggiudicato i lavori di tutte le gare relative alla quota di investimenti che ci è stata assegnata. Si tratta di più di 3 miliardi destinati alle scuole secondarie superiori, per nuove costruzioni di edifici o per la messa in sicurezza e modernizzazione delle oltre 7.100 scuole superiori italiani. Siamo però preoccupati perché continuiamo a riscontrare difficoltà a trovare aziende disposte a partecipare ai nostri bandi“.

De Pascale ha poi ricordato l’importanza delle.riforme. “Il PNRR – ha detto – ci ha insegnato che anche la PA deve essere innovata. Servono riforme per valorizzare le aree vaste, le Province e le Città metropolitane anche per dare assistenza ai Comuni. Non dobbiamo perdere questa occasione per costurire un nuovo sistema di amministrazione piu efficiente e capace di sostenere le imprese nella ripresa“.

 


Fonte: UPI - Unione Province d'Italia