upi-confederazione-europea-poteri-localiL’Unione delle Province d’Italia (UPI) è entrata a far parte della Confederazione Europea dei Poteri Locali Intermedi – CEPLI. “Chiediamo all’UE accesso diretto ai fondi che servono per lo sviluppo dei territori”.


La Confederazione Europea dei Poteri Locali Intermedi – CEPLI rappresenta la maggior associazione che raccoglie e rappresenta le Province di tutta Europea.

L’UPI è entrata a far parte della Confederazione Europea dei Poteri Locali nel corso dell’Assemblea di CEPLI in programma a Cracovia, nella quale si è discusso del ruolo e della strategicità dei poteri locali per costruire la resilienza dei territori secondo i principi dello sviluppo sostenibile.

Come nuovi membri di CEPLI – dichiara Luca Menesini, responsabile UPI per le relazioni con l’Europa e del membro del Comitato delle Regioni – abbiamo sottoscritto un ordine del giorno nel quale insieme ai rappresentanti delle altre Province europee abbiamo chiesto all’UE e ai Governi nazionali supporto politico e finanziario per promuovere lo sviluppo locale, anche destinando fondi diretti alle Province per le loro aree di competenza”.

L’UPI entra a far parte della Confederazione Europea dei Poteri Locali

Nel documento, sottoscritto da tutti i membri della Confederazione, si chiede all’UE di ribadire che le Province sono istituzioni indispensabili per garantire i servizi essenziali di città e territori e per rinforzarne la resilienza; per questo si chiede all’UE di sostenere il rafforzamento delle Province in tutti gli stati membri perché la debolezza di queste istituzioni rende deboli i cittadini, le comunità e i territori.

Con i colleghi della Polonia, della Francia, della Germania, del Belgio, della Romania, della Spagna – sottolinea Menesini – abbiamo voluto in questo appello sottolineare il ruolo delle Province nel coordinare lo sviluppo economico e sociale chiedendo che ne sia riconosciuta la strategicità quali istituzioni necessarie per combattere le disuguaglianze territoriali e assicurare stessi diritti alle comunità lontane dalle grandi aree urbane. È indubbio quanto le Province abbiano assunto compiti essenziali nella gestione delle crisi, prima quella sanitaria dovuta al Covid19 e oggi quella umanitaria conseguente all’invasione Russa in Ucraina: a nome delle Province italiane – conclude Menesini – ho espresso pieno sostegno ai colleghi della Polonia e della Romania, che in questo momento drammatico stanno più di tutti sostenendo l’accoglienza dei rifugiati”.

 


Fonte: UPI - Unione Province d'Italia