Ecco le ultime novità riguardanti la trattativa sul Rinnovo Contratto Enti Locali 2022 analizzata sotto la lente delle recenti riunioni tra ARAN e Organizzazioni Sindacali.
Prosegue il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali.
L’ARAN ha proposto un testo che riprende, con ulteriori aggiornamenti, temi legati al rapporto di lavoro e ai contratti di lavoro flessibili, integrato dalla parte relativa alle relazioni sindacali.
Queste novità integrano quelle precedentemente emerse negli incontri precedenti.
Le ultime novità riguardanti il Rinnovo Contratto Enti Locali 2022
A fronte della conferma di alcune proposte sindacali, come la possibilità di riconoscere l’indennità di turno anche in caso di compresenza per i servizi educativi, il testo sul rapporto di lavoro e contratti di lavoro flessibili, si registrano secondo i sindacati pochi altri avanzamenti e alcuni elementi vistosamente inaccettabili, come l’aumento della percentuale massima di contratti di lavoro a tempo determinato, o l’assordante silenzio sulla nuova disciplina del festivo infrasettimanale.
Ancora più inaccettabile risulta la quasi totale mancanza di riscontro alle nostre proposte sulle relazioni sindacali.
Nulla risulta detto:
- sul recupero delle relazioni sindacali su materie presenti nei vecchi contratti (calendario educativi; criteri di attribuzione delle mansioni superiori; mobilità interna; ecc.);
- sulla diffusione dell’Organismo paritetico agli enti con meno di 300 dipendenti; su tempi certi per la contrattazione decentrata;
- sul confronto in merito ai fabbisogni occupazionali e all’organizzazione del lavoro.
I sindacati hanno dunque contestato all’ARAN il fatto di aver ignorato questi temi e di non aver risposto a questioni che hanno evidenziato essere cruciali.
Gli impegni presi da ARAN
Al termine della discussione l’ARAN si è impegnata ad affrontare alcune questioni.
- Verrà fatta una ricognizione complessiva sulle norme dei vecchi contratti che hanno riflessi sulle relazioni sindacali per aggiornare gli articoli su confronto e contrattazione.
- E verrà formulata una proposta sui tempi certi di contrattazione che avrà indicativamente come orizzonte il primo quadrimestre dell’anno.
- Sull’Organismo paritetico l’Agenzia ha assunto l’idea di fare una proposta per estenderne la diffusione agli enti con meno di 300 dipendenti.
- Infine sul festivo infrasettimanale l’ARAN ha confermato la volontà di proporre un testo e sui tempi di vestizione si faranno ulteriori riflessioni che i sindacati verificheranno nei prossimi incontri.
L’ARAN pertanto invierà nelle prossime settimane un testo rivisto alla luce di questi impegni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
e sui criteri di valutazioni? ci sono troppe discrezionalità sui dirigenti e direttori….
Dal 2009 al 2022 un solo contratto rinnovato. I dipendenti degli enti locali sono i meno pagati rispetto agli altri enti, le progressioni orizzontali vengono effettuate non a distanza di due anni ma una ogni 6/7 impedendo così a tutti di raggiungere almeno l’apicale di livello. Vengono assunti neo laureati come istruttore direttivo senza che abbiano alcuna competenza ed esperienza sufficiente, direttivi di cosa non si sa, mentre non è possibile fare carriera per merito. E’ illogico che chi ha le capacità debba fare concorsi, peraltro esterni, con test preselettivi e studiare un’infinità di testi, spesso inutili, per progredire e… Leggi il resto »
concordo pienamente quanto hai scritto
La mentalità leghista si trova ovunque, al sud la vita costa più che al nord. questa persona è una che vuole attivare le gabbie salariali.
Quanto al lavoro. con la carenza di personale che c’è negli enti del sud un dipendente deve svolgere due, tre o quattro mansioni, rispetto ad un dipendente di un ente del nord.
L’affermazione “al sud la vita costa più che al nord” su quali dati si basa? Quanto costa un mese di riscaldamento a Milano e quanto a Palermo?
direi il contrario, al suf costa tutto meno che al nord, a partire la caffè, dal ristorante ecc… ( verificato personalmente in più vacanze al sud), basta guardare solo la trasmissione 4 ristoranti, in puglia 25 euro a testa al nord 50-60 … e parlo di pari location…
Vista la carenza di personale, perché se si chiede di essere trasferiti al Sud, nessuno ti ascolta? Questo non lo dico in polemica con il collega che parla dei problemi di organico, lo dico ai sindacati….cosa stanno facendo? E alle amministrazioni pubbliche…perché la richiesta di trasferimento è tabù? …Ho provato per tre anni a verificare la possibilità di trasferimento al Sud…ma nessuno si è mai degnato di darmi una risposta.
É proprio così i sindacati devono capire una volta per tutte che le vere questioni riguardano le basse retribuzioni delle Funzioni locali, l’assenza di progressioni verticali che riconoscano le capacità lavorative, la proliferazione di un sistema clientelare basato sulle P.O. che vengono esiste i D.L 80/2021 convertito in legge vattelapesca che prevede le progressioni verticali per comparazione dei titoli di servizio e di studio, la formazione professionale che deve essere realmente indirizzata agli avanzamenti di carriera, oggi è lasciata al desiderio di apprendere che riguarda ancora una parte molto ristretta dei pubblici dipendenti,….niente di tutto questo si continua a parlare… Leggi il resto »
Clientelismo perfetto si chiama, altro che meritocrazia!
L’Aran è un organismo che non funziona, serve per giustificare la sua esistenza, anni per fare un contratto misero, va abolito….vergognatevi.
Soprattutto, se le me informazioni non sono sbagliate, vorrei capire come mai a loro come contratto spetta la quattordicesima e a noi quei 4 soldi che si riescono a stanziare nel fondo. Dove pescano cani e porci per pagare la qualunque. Per la serie chi prima arriva ( e chi ha un dirigente che pensa ai suoi dipendenti ) prima alloggia. E manco arriviamo ad una quattordicesima…
E intanto il tempo se ne va e di soldi non ne vediamo come sempre si arriverà al quarto o quinto anno,ma dov’è Brunetta il risolutore dei problemi della PA con i suoi proclami bla bla bla prendi uno paghi per quattro o cinque e vaiii.
Sempre la stessa storia da 40 anni…se rinasco farò sicuramente il ladro o il politico…
si metta in coda 🙂 siamo in tanti a pensarla così.
Meglio che non ci sia.. se c è da migliorare qualcosa …
e questo influisce pesantemente anche sulle pensioni. Aumenti da fame ogni 5 anni minimo, che sono addirittura stati bloccati per 11- 12 anni in passato, mai arretrati, anche se stavolta qualcosa dovrebbero darci, stipendi da fame, avanzamenti a discrezione del dirigente incapace, dunque in molti enti vanno avanti solo i leccapiedi ed in futuro, pensioni da fame.La contrattazione è iniziata a marzo l’anno scorso e per mettere giù 2 righe dopo un anno non ci sono ancora! Intanto il gas è raddoppiato e così pure il resto
Tante riunioni per partorire sempre e come al solito il topolino. Per favorire i sindacati, mai una proposta seria anziché abbassare le categorie e la classificazione dei contratti questo fanno sì che aumentino. Vergogna
Troppa lentezza nelle discussioni, troppo dilatato nel tempo, c’è qualcosa da rivedere in questa contrattazione, il Ministro Brunetta farebbe bene ad occuparsi di questo invece di denigrare il personale della P.A. in smart working
E cosa dire dei dipendenti inquadrati nella categoria A, i quali, nella gran parte dei casi, vengono utilizzati per coprire posti rimasti vacanti di B e a volte. Nella piattaforma sindacale era presente l’abolizione della categoria A, ma nei vari incontri non ho visto riferimento in merito.
vergognatevi.
Sono un dipendente di un ente locale nello specifico Polizia locale sono anni che non riesco ad avere un trasferimento che mi avvicina a casa mia distante più di 50 Km dal luogo di lavoro, in questa fase di rinnovo contrattuale cosa si sta pensando di fare? Visto che tutti i Comuni hanno diversi posti vacanti, nel mio Comune di residenza ci sono 10 posti vacanti, i famosi sindacati nel confrontarsi con l’Aran stanno pensando di risolvere questo annoso problema? Nell ‘istituto della mobilità inserire quei criteri in cui laddove ci sono posti vacanti gli enti locali non devono opporsi… Leggi il resto »
per forza, quando contrattano i soliti sindacati ammessi, è tutto un sorrisi e pacche nelle spalle, la fiera del ridicolo.
I soliti sindacati sono quelli che prendono i voti e hanno gente dietro che paga la tessera. Si chiama rappresentanza.
tutti d’accordo per tirare in lungo, per poi darci la solita miseria. E sempre a noi, perché gli altri contratti vanno più veloci. Ma sanno che noi non reagiamo mai. Al massimo 4 ore di sciopero di cui non importa a nessuno. Da ottobre ancora stiamo qui??? E poi, perché mai non discutono di tutto PRIA che sia scaduto il contratto, invece che con molta calma dopo? Gli aumenti di prezzi, bollette, benzina intanto vanno avanti alla grande! Paghe da fame, tranne che per i dirigenti con le varie indennità!
Davvero, hai proprio ragione, è umiliante
Possibile che si continui per anni a discutere sui dettagli . Intanto i ministeri prendono più soldi con minori responsabilità. Ma da chi siamo rappresentati ???
Anni e anni di incontri e discussioni per cosa??? Gli altri dipendenti pubblici (Ministeri, Scuola ecc..) guadagnano molto di più di noi del comparto Funzioni locali per lo stesso tipo di lavoro mi sembra ingiusto. Non sarebbe ora di adeguare l’indennità di amministrazione agli altri comparti? Faciliterebbe anche la mobilità dei dipendenti tra comparti diversi. E intanto gli anni passano
Ed inoltre i dipendenti degli Enti Locali sono in prima linea e ci mettono la faccia
Il tempo passa e l’inflazione galoppa…sono curioso di vedere con quale slogan roboante verrà annunciato il rinnovo del contratto Funzioni Locali. Il rinnovo triennale è ancora una chimera, negli ultimi 20 anni abbiamo avuto 2 rinnovi. Ora si parla di aumenti del 4% lordo (contratto scaduto da tre anni) a fronte di una perdita di valore dei salari che negli ultimi venti anni è sotto gli occhi di tutti. Dal 2000 ad oggi inflazione oltre 30%, quando mai verrà recuperata? I Comuni sono gli unici enti che ancora mantengono in piedi questa Pubblica Amministrazione, eppure i dipendenti sono quelli con… Leggi il resto »
Siamo al 18 Febbraio e ancora nulla all’orizzonte per il rinnovo del contratto Funzioni Locali (contratto 2019-2021 quindi già scaduto e sarebbe teoricamente già da rinnovare quello 2022-2024).Qui al Nord nessuno vuole più partecipare ai concorsi negli enti locali (ma tanto c’è il Sud Italia che a causa della endemica mancanza di posti di lavoro nel privato ,compensa questa tendenza). Uno schifo immane e intanto l’inflazione cresce e il potere di acquisto degli stipendi cala, di questo passo dove vogliamo andare ? con buona pace del Ministro che non voglio definire piccolo per non essere frainteso o irriverente. Anche i… Leggi il resto »
Aran sindacati non fanno altro che perdere tempo con la scusa di darci un contratto migliore, intanto il tempo se va, come diceva Celentano. Con l’ultimo contratto avuto dopo 10 anni ricevetti una busta paga di minimo 5 fogli ma i soldi quasi nulla. Sarà uguale anche ora? Chissà……
Il contratto degli Enti locali cioè degli impiegati più esposti al pubblico è retribuito con una sorta di RDC. Vergogna merda Aran
..
Sindacati bhaaaaa
Ma di cosa vogliamo parlare, in Italia come al solito ci distinguiamo nel peggio e nel meglio, gli stipendi medi non hanno nè testa nè coda, in Europa siamo agli ultimi posti, con stipendi fermi da decenni dati alla mano ,hanno perso poter d’acquisto rispetto agli anni 90, ove avevamo recuperato un pochino, insomma si sopravvive per vivere e si vive per sopravvive… non è il massimo per un Pese civile come il nostro , lo stipendio dovrebbe consentire una vita dignitosa in tutti i suoi aspetti ( non il lusso, quello lasciamolo a chi da sempre se l’ho assicura… Leggi il resto »