In una recente comunicazione l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito chiarimenti su tutte le novità in materia di pensione anticipata in vigore per il 2025.
Con il messaggio n. 502, l’Inps ha attivato le procedure per le domande per il pensionamento anticipato, Opzione Donna e Ape sociale per l’anno 2025.
L’aggiornamento del sistema informatico, introdotto in seguito alle direttive della legge di Bilancio 2025, ribadisce la possibilità di usufruire di un regime flessibile per il pensionamento anticipato, purché vengano rispettati i requisiti contributivi stabiliti.
Le novità in materia di pensione anticipata per il 2025
Il Governo ha infatti confermato che chi ha maturato il numero necessario di anni di contribuzione potrà beneficiare di questa forma di pensionamento, la quale permette di cessare l’attività lavorativa prima della soglia ordinaria. Per adeguarsi alle novità normative, l’Inps ha aggiornato il proprio sistema informatico, introducendo due distinte soluzioni:
- pensione anticipata flessibile, che segue i criteri previsti dalla legge di Bilancio e che rientra nel gruppo anzianità/anticipata/vecchiaia, con il prodotto indicato come “Pensione di anzianità/anticipata”;
- pensione anticipata flessibile con opzione contributiva: in questo caso, il calcolo dell’assegno avviene interamente secondo il metodo contributivo, sempre facente parte del medesimo gruppo.
Per presentare la domanda, è sufficiente collegarsi all’area personale sul sito dell’Inps, accedendo mediante Spid, Cie o Cns, selezionare “Domanda di pensione” e seguire le istruzioni operative, inserendo i dati anagrafici, il dettaglio dei contributi e allegando eventuali documenti di supporto. Chi necessita di assistenza potrà rivolgersi ai patronati, che offrono supporto gratuito, oppure contattare il Contact Center al numero verde 803164 da rete fissa o al 06164164 da cellulare per ulteriori chiarimenti.
Opzione Donna 2025: requisiti e modalità di accesso
Un’altra misura che permette un’uscita anticipata dal mondo del lavoro è Opzione Donna 2025, riservata alle sole lavoratrici in possesso dei requisiti previsti, le quali potranno inoltrare la propria richiesta sia tramite il sito ufficiale dell’Inps che recandosi presso i patronati.
L’adeguamento del sistema informatico, previsto dalla legge di Bilancio 2025, conferma la possibilità di usufruire di questa misura, pur comportando una specifica condizione: l’assegno pensionistico viene ricalcolato interamente secondo il sistema contributivo, il quale, in molti casi, risulta meno vantaggioso rispetto alle formule tradizionali.
Questa iniziativa, riservata esclusivamente alle lavoratrici, non si configura come un pensionamento anticipato classico, in quanto si basa unicamente sui contributi versati, escludendo le più favorevoli regole retributive del passato.
Secondo l’ultimo messaggio dell’Inps, le domande per Opzione Donna devono essere inquadrate nella categoria “Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023/2024/2025”, con riferimento al gruppo anzianità/anticipata/vecchiaia e con il prodotto selezionabile indicato come “Pensione di anzianità/anticipata”.
Per la presentazione della domanda, valgono le stesse modalità indicate per la pensione anticipata.
Ape Sociale 2025: un aiuto per lavoratori in difficoltà
L’Inps ha altresì dato via libera alle domande per l’Ape Sociale 2025, un sussidio economico destinato a specifiche categorie di lavoratori che si trovano in condizioni di disagio.
Questa misura è concepita per agevolare coloro che, a causa di situazioni lavorative particolarmente precarie e del raggiungimento di un minimo di anni contributivi, necessitano di un aiuto temporaneo.
L’Ape Sociale si distingue dalla pensione anticipata flessibile, che si fonda esclusivamente sul monte contributivo e dalla misura Opzione Donna, riservata alle lavoratrici. In questo caso, l’indennità è destinata a soggetti in condizioni di particolare difficoltà, quali disoccupati, caregiver o lavoratori impegnati in mansioni gravose.
Per avviare la procedura, è necessario accedere all’area riservata dell’Inps utilizzando Spid, Cie o Cns, selezionare l’opzione “Verifica delle condizioni di accesso all’Ape Sociale” e seguire la procedura guidata.
Chi preferisce ricevere assistenza potrà invece rivolgersi ai patronati oppure contattare il Contact Center al numero verde 803164 (da rete fissa) o al 06164164 (da cellulare) per ulteriori chiarimenti.