Chiarimenti importanti in una risposta ad un quesito di un Ente, curata dal Dottor Andrea Bufarale, riguardante la trattenuta sui giorni di malattia dei Dipendenti Pubblici.
Ad un dipendente di questo Ministero a seguito di accesso al pronto soccorso per evento traumatico di vita privata sono stati assegnati 7 giorni di malattia. E’ prevista in tal caso l’effettuazione della trattenuta relativa ai primi 10 giorni di malattia?
Trattenuta su giorni di malattia Dipendenti Pubblici: chiarimenti
La normativa da prendere in esame è sicuramente quella contenuta nell’art. 71, D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133 (in SO n.196, relativo alla G.U. 21/08/2008, n.195) che testualmente recita che “Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ad esclusione di quelli relativi al ricovero ospedaliero in strutture del Servizio sanitario nazionale per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio”.
La richiamata norma dunque, esclude dalle trattenute relative ai primi dieci giorni di malattia esclusivamente i periodi di assenza legati a ricovero ospedaliero (e qualora il periodo di riposo o di convalescenza sia stato ordinato dall’ospedale stesso e non, successivamente, dal medico curante in quanto in questo caso non risulterebbe nessun legame ufficiale con il periodo di ricovero o con il precedente infortunio).
Mentre il c.d. Day Hospital e la successiva convalescenza ordinata dal presidio ospedaliero rientrano a pieno titolo nella casistica richiamata in cui la decurtazione non deve essere effettuata, sul tema dell’accesso al pronto soccorso possiamo richiamare anche una pronuncia della Cass. civ. Sez. lavoro, 11 febbraio 1998, n. 1436 ha stabilito che la nozione di “ricovero” è limitata ai casi di lunga degenza e terapie riabilitative, con esclusione pertanto delle situazioni contingenti.
Detto ciò pertanto, nel caso quindi un referto medico rilasciato dal Pronto soccorso indichi dei giorni di malattia, questi saranno soggetti alle ritenute economiche di cui all’art. 71, D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito in L. 6 agosto 2008, n. 133.
Fonte: articolo di Andrea Bufarale [tratto da risponde.leggiditalia.it]
Buon giorno, trovo questa legge ingiusta, io che sono un dipendente pubblico e sono costantemente a contatto con il pubblico, purtroppo e successo che in un inverno ho preso l’influenza 3 volte nonostante avevo fatto il vaccino anti influenzale, sono dovuto stare a casa dai 3 ai 5 giorni per la guarigione. comunque non trovo giusto visto che si vada a trattenere anche sulla malattia e solo per i dipendenti pubblici come se non avessimo abbastanza tasse in busta paga , per me e un qualcosa che va a colpire chi e abituato a stare alcuni giorni tutti i mesi… Leggi il resto »
CONCORDO!
Conordo. E quale è il motivo per cui da parecchi anni in qua il pubblico impiego viene così bersaglato?
Brunetta
Si inventano sempre più tasse , prendiamo alcuni sanitari meno di un operaio…e poi siamo….definiti eroi….eroi…di che….delle prese in giro.
Buona giornata
Un certo art. 32 della Costituzione italiana sancisce il diritto alla salute e un certo art 3 vieta la discriminazione: se una persona è malata, si può tassarla perché sta male?
ma infatti non siete eroi!
mi chiedo se questo si applichi anche a un dipendente sanitario che contrae il COVID, qualora l’Ente di appartenenza non apra la procedura di infortunio presso l’istituto competente
Concordo in punto di fatto e diritto su quanto altri colleghi affermano. Trovo una normativa di questo tipo illogica perché induce chi realmente è malato a non curarsi in modo adeguato e per il tempo necessario a recuperare uno stabile stato di salute per non incorrere in ricadute. La pandemia che abbiamo tristemente sperimentato nei trascorsi anni e che tuttora sinistramente aleggia sulle nostre vite dovrebbe suggerire al legislatore di rivedere una tale disciplina che è punitiva oltre che all’evidenza anacronistica. Un’ultima osservazione mi sembra necessaria. Giustamente per il diritto del lavoro la fruizione delle ferie no sono solo un… Leggi il resto »