TFR: Novità in arrivo dal 1° ottobre 2020. Il fondo di previdenza complementare statale FONDINPS sta per salutarci. Questo fondo accoglie le quote di TFR dei lavoratori dipendenti del settore privato che non abbiano espresso alcuna volontà sulla loro destinazione e risultano occupati presso aziende e settori sprovvisti di un fondo pensione di riferimento.
TFR: Novità in arrivo dal 1° ottobre 2020
Lo prevede il Decreto Interministeriale Lavoro-Economia numero 85 del 31 marzo 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 190 del 30 luglio 2020 che dispone la soppressione della forma pensionistica complementare residuale istituita presso l’INPS.
A FondInps sono iscritti i lavoratori dipendenti che, entro sei mesi dalla data di prima assunzione, non hanno espresso alcuna volontà circa la destinazione del TFR maturando. Devono sempre dichiarare infatti se lasciarlo in azienda oppure se destinarlo al finanziamento della pensione integrativa.
Se la scelta non avviene nel termine prestabilito il TFR viene destinato alla previdenza complementare nel fondo negoziale previsto dalla contrattazione collettiva del settore di riferimento.
Tuttavia se il lavoratore è occupato presso aziende o presso settori che risultano sprovvisti di un fondo pensione collettivo il TFR viene conferito presso il FondInps. All’interno dello stesso il lavoratore può anche versare un contributo aggiuntivo per arricchire la propria posizione previdenziale complementare.
La soppressione
L’articolo 1, co. 174 della legge 205/2017 (legge di bilancio 2018) ha disposto la soppressione del fondo in questione. Il decreto interministeriale avrà il compito di individuare il fondo pensione (fra i fondi pensione negoziali di maggiori dimensioni sul piano patrimoniale e idoneo assetto organizzativo) cui far affluire le quote di TFR maturato accumulate presso FONDINPS nonché l’iscrizione dei futuri lavoratori taciti (i cd. “silenti”).
Nuovi iscritti
In attuazione di tali disposizioni il decreto interministeriale 85/2020 prevede la nomina di un commissario liquidatore per FONDINPS con la chiusura delle nuove iscrizioni a partire dal 1° Ottobre 2020.
Viene, inoltre, individuato nel fondo di previdenza complementare COMETA la forma pensionistica presso la quale confluiranno le quote di TFR dei nuovi iscritti taciti.
La posizione individuale dei nuovi iscritti taciti potrà essere trasferita, su richiesta di questi ultimi, ad un’altra forma pensionistica complementare dopo che sia trascorso almeno un anno dall’adesione.
Soggetti già iscritti a FONDINPS
E’ stabilito inoltre l’istituzione di un Commissario liquidatore di FONDINPS. Questo deve adottare, d’intesa con il Fondo COMETA, un apposito piano di attività per il trasferimento delle posizioni individuali dei soggetti che risultano già iscritti. Tali attività devono concludersi entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto (cioè entro il 14 febbraio 2021) e devono essere accompagnate da un’adeguata informazione agli iscritti circa le caratteristiche del nuovo fondo.
A costoro, inoltre, è garantito il diritto di trasferimento della posizione individuale ad un’altra forma pensionistica complementare da esercitarsi, in assenza di oneri, entro i sei mesi successivi alla ricezione delle informative.
Fonte: https://www.pensionioggi.it/