Come si sa sui luoghi di lavoro non sempre c’è amore tra “colleghi” e i Comuni non fanno eccezione: fa discutere il caso di Terni, dove il Sindaco ha insultato il proprio segretario durante una seduta pubblica.


Qualcuno urlerà al sessismo, qualcuno semplicemente all’abuso di potere e all’abuso di posizione dominante: fatto sta che all’interno dell’amministrazione è esplosa una vera e propria bufera.

A creare scompiglio sono state le dichiarazioni poco lusinghiere espresse dal sindaco, Stefano Bardecchi, nei confronti del proprio segretario comunale, Noemi Spagna Musso.

E non si tratterebbe nemmeno del primo “scontro” in aula: già nel consiglio precedente aveva discusso animatamente, sulla questione termovalorizzatore, con il gruppo Arvedi, proprietario delle acciaierie ternane.

Scopriamo qual è stato in particolare il casus belli che ha fatto “scaldare” il dibattito durante l’ultima seduta pubblica.

Caos in consiglio comunale, a Terni il sindaco insulta il segretario

Ad accendere gli animi è stata la relazione a firma della segretaria generale del Comune di Terni: oggetto del documento l’articolo 63 del Tuel ed il presunto caso di incompatibilità del primo cittadino per la sua carica, poiché in concomitanza con il ruolo di presidente della Ternana e Unicusano.

Nel documento in particolare si esprime un possibile conflitto di interesse in merito agli impianti sportivi comunali, secondo la segretaria generale “destinati alla promozione e alla pratica dell’attività sportiva, motoria e ricreativa e vocati a garantire la diffusione dello sport a diretto soddisfacimento degli interessi generali della collettività quindi con effetto socializzante, aggregativo e di promozione del territorio.

Per questo motivo la dott.ssa Musso ha citato la Sentenza 44/1997 della Corte Costituzionale che impedisce che possano concorrere all’esercizio delle funzioni dei Consigli Comunali “soggetti portatori di interessi confliggenti con quelli del Comune o i quali si trovino comunque in condizioni che ne possano compromettere l’imparzialità.

Ma la mozione non è stata particolarmente presa bene dal Sindaco.

La reazione

La risposta del Sindaco non si è fatta attendere: ma a quanto riportato dai presenti ha un po’ travalicato i confini del dibattito meramente istituzionale.

Come riportato in una nota dell’UNSCP (Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali) Stefano Bardecchi avrebbe affermato di non aver “fiducia del segretario…sbaglia platealmente e fa bene a stare zitta perché di minchiate ne ha dette parecchie.

In particolare nel player video qui di seguito trovate la parte di seduta che ha generato le polemiche:


Una dichiarazione che ha ricevuto la ferma condanna dell’associazione dei segretari, ma che sta anche destando sgomento anche sui social, con diversi commenti che sostengono la segretaria.

 

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it