Con la nuova circolare del Viminale, sono state introdotte alcune novità nello svolgimento dei Consigli Comunali in videoconferenza. Vediamole insieme.
Svolgimento Consigli Comunali videoconferenza: con la fine dello stato d’emergenza, sono state allentate diverse restrizioni.
Il Viminale è intervenuto anche riguardo lo svolgimento dei Consigli Comunali in videoconferenza. Vediamo di cosa tratta.
Svolgimento Consigli Comunali videoconferenza: le novità introdotte
Sulla questione, facciamo riferimento all’art.16 del decreto legge del 24 dicembre 2021, n.221, che prorogava i termini della disposizione fino al 31 marzo 2022.
Con la fine dello stato d’emergenza, la norma in questione non trovava più applicazione, poiché non era stata prevista una proroga della sua efficacia.
Allo stesso tempo, però, sono pervenuti diversi quesiti da parte di alcuni enti locali di continuare con questa modalità per le riunioni.
In merito a ciò, è intervenuta l’Avvocatura Generale dello Stato, per verificare se, alla luce delle norme vigenti, si potessero disciplinare le riunioni in modalità mista o in videoconferenza, anche dopo il superamento dello stato emergenziale.
Svolgimento Consigli Comunali videoconferenza: il parere dell’Avvocatura Generale
Facciamo riferimento alle disposizioni del TUEL (D.Lgs. n.267/2000) che, in generale, all’art. 7, prevede che
“Nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello statuto, il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni”.
Inoltre,
“successivo art.38, per ciò che in questa sede rileva, dispone che il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta, che prevede, in particolare, le modalità per la convocazione e per la presentazione e la discussione delle proposte. Il regolamento indica altresì il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute. prevedendo che in ogni caso debba esservi la presenza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati per legge all’ente, senza computare a tale fine il sindaco e il presidente della provincia. l consigli sono dotati di autonomia funzionale e organizzativa. Con norme regolamentari i comuni e le province fissano le modalità per fornire ai consigli servizi, attrezzature e risorse finanziarie. Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e nelle province possono essere previste strutture apposite per il funzionamento dei consigli. Con il regolamento di cui al comma 2 i consigli disciplinano la gestione di tutte le risorse attribuite per il proprio funzionamento e per quello dei gruppi consiliari regolarmente costituiti”.
Alla luce della normativa in atto, l’Avvocatura Generale ha affermato che gli Enti locali possano disciplinare lo svolgimento delle proprie riunioni in videoconferenza o modalità mista, nel rispetto della legge e dello Statuto. Ma occorre adottare un apposito regolamento in quanto la possibilità di utilizzare la modalità di riunione in videoconferenza, in assenza di una specifica disciplina regolamentare, che ne preveda e disciplini l’impiego anche in via ordinaria, era consentita e giustificata solo dalla disciplina normativa emergenziale, ora non più in vigore.
Svolgimento Consigli Comunali videoconferenza: il testo della circolare
Qui, potrete trovare il testo della circolare del Viminale.
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane