Il 13 luglio un’analisi delle politiche di prevenzione e gestione del fenomeno, con una rassegna di best practices. L’evento si inserisce nella campagna “Ambienti di lavoro sani a e sicuri” promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), di cui Inail è Focal point per l’Italia
Si svolgerà il prossimo 13 luglio, presso il T Hotel di Cagliari, “La prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato: strumenti di valutazione e buone pratiche”, il seminario organizzato da Inail, in qualità di Focal point Italia di Eu-Osha, che segna un’ulteriore tappa della campagna 2014-2015 “Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato”, promossa da Eu-Osha.
Un fenomeno sempre più emergente. La giornata di studio, nel presentare un bilancio su quanto fino a ora realizzato nel corso della campagna a livello nazionale, vuole essere un’occasione per illustrare alcuni risultati dell’indagine Esener 2 di Eu-Osha, da cui emergono dati significativi per l’Italia, in particolare in termini di prevenzione dello stress lavoro correlato. Non mancheranno spunti di riflessioni e sfide incentrate su un concetto più ampio di benessere e sostenibilità che impatta non solo i luoghi di lavoro ma la società intera. In questo scenario verranno, altresì, illustrate le azioni d’intervento messe a punto dall’Inail e dalla Regione Sardegna, per la gestione dello stress lavoro correlato.
Lo strumento di valutazione messo in atto dall’Inail e l’impegno dell’Istituto e della Regione Sardegna. Dopo i saluti del presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e di Antonio Napolitano direttore regionale Sardegna Inail – nella prima sessione del seminario, dal titolo “La prevenzione e la gestione del rischio stress lavoro correlato” – interverranno Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione e manager Focal point Italia di Eu-Osha, per il dipartimento di Medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, il direttore Sergio Iavicoli e i ricercatori Cristina Di Tecco e Matteo Ronchetti. Concluderà la mattinata Antonello Pellegrino, direttore generale presso l’assessorato degli Affari generali e della Società dell’informazione – Regione Sardegna.
Valutazione di efficacia e analisi su alcuni settori. La seconda sessione del seminario – “L’implementazione delle buone pratiche: esperienza della Regione Sardegna” – sarà, invece, un’occasione per valutare l’efficacia dell’esperienza di chi ha già applicato, a livello territoriale, la metodologia Inail per la valutazione e la gestione dello stress lavoro correlato. Verranno, altresì, presentati casi studio di gestione dei rischi psicosociali nel settore del credito, della comunicazione, della sanità nonché il quadro delle attività di vigilanza e dei fabbisogni dei servizi nella Regione Sardegna.
Lo stress seconda causa più frequente dei problemi di salute lavoro-correlati. Obiettivo della campagna Eu-Osha è la promozione, in tutti i Paesi europei, di una maggiore conoscenza nei confronti di un fenomeno che in Europa rappresenta attualmente la seconda causa più frequente dei problemi di salute lavoro-correlati. Si stima, infatti, che lo stress lavoro correlato sia il motivo all’origine di più della metà dei giorni di assenza a lavoro per malattia. L’ultimo sondaggio d’opinione paneuropeo di Eu-Osha ha rivelato, inoltre, che il 51% dei lavoratori ritiene che lo stress lavoro-correlato sia comune nel proprio luogo di lavoro, mentre quattro lavoratori su dieci pensano che lo stress non sia gestito adeguatamente all’interno della loro azienda.