supplenze breviIl Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan hanno firmato il decreto. 30 mila i docenti interessati.

 

I supplenti ricevono i soldi degli stipendi arretrati. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, quello dell’economia, Pier Carlo Padoan, hanno firmato il 23 dicembre il decreto che stanzia i fondi necessari per il completamento dei pagamenti relativi alle supplenze brevi (dalle maternità a quelle di una settimana) degli ultimi mesi del 2015 e per garantire la regolarità dei pagamenti per tutto il 2016.  Si sana così la vicenda che ha suscitato proteste e indignazione e che ha coinvolto circa 30mila supplenti. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al Ministero dell’Istruzione una prima tranche dei pagamenti è stata già autorizzata mentre la seconda parte arriverà a gennaio. A tal fine, per accelerare i tempi, il Ministero ha richiamato l’attenzione dirigenti scolastici sulla necessità di inserire tempestivamente, entro il 28 dicembre, nel sistema Sidi gestione contratti tutti i contratti di supplenza breve e saltuaria ricadenti nel periodo in oggetto. I pagamenti saranno disposti – secondo una nota ministeriale – con emissione straordinaria il 12 gennaio 2016 e saranno erogati il 19 gennaio.La liquidazione delle spettanze avverrà sulla base delle disponibilità finanziarie presenti nell’anno 2016.

 

«Non ci saranno mai più ritardi, questo sarà l’ultimo anno», promette il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone che parla di 150 milioni di euro «per coprire il buco nel fondo per il pagamento delle supplenze: abbiamo definitivamente risolto il problema e l’anno prossimo non ci ritroveremo in questa stessa identica e incresciosa situazione». Faraone definisce il ritardo nei pagamenti «una prassi inaccettabile» subita ogni anno in questo periodo da una parte degli insegnanti supplenti, «ma questo sarà l’ultimo anno: la maggior parte di coloro che si trovano in questa situazione riceverà entro questo mese gli arretrati dei mesi di settembre e ottobre, mentre a gennaio saranno saldate anche le mensilità di novembre e dicembre».