rivalutazione pensioni 2023Nella bozza della Legge di Bilancio 2023, sono state inserite nuove fasce per la rivalutazione delle pensioni: ecco quali sono.


Rivalutazione pensioni 2023: lunedì scorso la bozza della Legge di Bilancio 2023 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri.

All’interno, troviamo diverse misure pensate per i cittadini e le imprese, con una parte dedicata alle pensioni.

Oltre alla nuova misura Quota 103, la conferma dell’Ape Sociale e di Opzione Donna e al bonus contributivo per chi rimane a lavoro, nonostante i requisiti per andare in pensione, ci sono anche le nuove fasce di rivalutazione delle pensioni.

Vediamo quali sono.

Rivalutazione pensioni 2023: tutte le novità

Nell’art.56 della bozza della Legge di Bilancio 2023, troviamo una revisione del meccanismo di indicizzazione per il biennio 2023/2024.
Sono previsti infatti:

  • Un’estensione straordinaria della percentuale per le pensioni minime;
  • Una stretta sulla perequazione delle pensioni più alte.

La rivalutazione sarà riconosciuta sull’intero importo (7,3% dell’assegno) solo per le pensioni fino a 2100 euro al mese, mentre si scenderà al 35% per chi percepisce pensioni oltre ai 5250 euro.

Rivalutazione pensioni: i nuovi scaglioni

I nuovi scaglioni per le pensioni saranno i seguenti:

  • per i trattamenti pensionistici pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS (2100 euro), è prevista una rivalutazione applicabile nella misura del 100% del tasso ISTAT;
  • per i trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo (fino a 2620 euro), è prevista una rivalutazione dell’80%;
  • i trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte (fino a 3150 euro) avranno una percentuale di rivalutazione del 55%;
  • per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte (fino a 4200 euro), si applicherà una rivalutazione del 50%
  • per i trattamenti pensionistici superiori a otto volte il trattamento minimo e pari o inferiore a dieci volte il trattamento minimo INPS (fino a 5250 euro), la rivalutazione sarà del 40%:
  • i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (da 5250 euro in su) avranno una rivalutazione del 35%.

Gli importi s’intendono lordi.

Rivalutazione pensioni: aumento pensioni minime

All’interno della Manovra, c’è stato anche un aumento delle pensioni minime, per poter contrastare l’inflazione.
L’incremento sarà di 1,5 punti percentuali per il 2023 e di 2,4 punti percentuali per il 2024.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it