riposo-compensativo-pubblico-impiego-2018Riposo Compensativo Pubblico Impiego 2018: quali sono le regole attualmente previste per il comparto statale? Ecco alcune indicazioni.


Va premesso che nell’ambito del rapporto di pubblico impiego, la circostanza che il dipendente abbia effettuato prestazioni eccedenti l’orario ordinario di servizio, non è, di per sé, sufficiente a radicare nel medesimo il diritto al relativo compenso, occorrendo una formale autorizzazione in conformità ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione.

 

Riposo Compensativo Pubblico Impiego 2018

 

Il riposo compensativo dei dipendenti pubblici è un giorno non lavorativo che compensa la mancata fruizione di un giorno ordinario di riposo. Esso può essere il sabato (nella settimana corta), la domenica o un qualsiasi giorno festivo. In generale è un giorno in cui il dipendente, per esigenze aziendali, deve andare a lavorare quando potrebbe evitarlo.

 

Il riposo compensativo dipendenti pubblici ha anche la funzione di compensare la gravosità di un determinato lavoro. Per esempio, un lavoro che costringe il dipendente a sostenere dei turni notturni fuori dall’ordinario orario d’ufficio. O magari lo espone a condizioni di lavoro logoranti.

 

L’istituto del riposo compensativo attiene al trattamento non economico del lavoro straordinario. Costituisce un’espressa alternativa alla monetizzazione della prestazione svolta, come risulta dalle distinte previsioni dedicate da un lato al lavoro eccedente l’orario di lavoro. Dall’altro, al servizio prestato nel giorno destinato al riposo settimanale o in quello festivo infrasettimanale, per sopravvenute inderogabili esigenze.

 

Come di recente stabilito, il diritto al riposo compensativo per le ore di straordinario effettuate in eccedenza corrispondendo ad un dovere organizzativo dell’amministrazione, è subordinato ad un’istanza del dipendente: tuttavia, spetta, in conclusione, all’amministrazione, che autorizza le prestazioni svolte in eccedenza e per questo conosce i dati ma anche le esigenze del servizio, esercitare il potere-dovere di riconoscere d’ufficio i turni di riposo compensativi anche in assenza di una specifica istanza del dipendente.

 

Il diritto al riposo compensativo, in sostanza, impedisce a monte che lo svolgimento di attività lavorativa in giorni festivi possa comportare un’eccedenza rispetto al limite orario.

Per ulteriori informazioni riguardo il riposo compensativo, leggere al link https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/riposo-compensativo/