rinnovo-contratto-statali-2019-assunzioniNella legge di Bilancio 2019 ora all’esame del Parlamento sono state pianificate, all’interno del Rinnovo Contratto Statali 2019, le assunzioni nella Pubblica Amministrazione previste per il triennio 2019-2021.


Ecco qui di seguito le risorse stanziate nella prima bozza di Legge di Bilancio che serviranno anche per le nuove assunzioni dei dipendenti pubblici.

 

Si prevede il rifinanziamento del Fondo per le assunzioni in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali di cui all’articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232:

 

  • per euro 130.000.000 per l’anno 2019,

 

  • per euro 320.000.000 per l’anno 2020

 

  • e per euro 420.000.000, a decorrere dall’anno 2021

 

in favore delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici nazionali e delle agenzie. Le assunzioni, nell’ambito delle vacanze di organico, sono individuate con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

 

Il dettaglio

 

Per i dipendenti della pubblica amministrazione viene anche confermato lo sblocco del turn over. Dal prossimo anno le amministrazioni pubbliche potranno spendere per le assunzioni il 100% della spesa risparmiata per i dipendenti andati in pensione. Questo permetterà, in linea teorica, più ingressi rispetto alle uscite. Il motivo è semplice: un dipendente anziano guadagna più di uno giovane.

 

Inoltre un piano di assunzioni straordinarie delineato dalla manovra che riguarderà soprattutto il comparto sicurezza. Saranno 6.150 le assunzioni straordinarie riguarderanno le Forze dell’ordine:

 

  • 1.043 unità per l’anno 2019,
  • 1.320 unità per l’anno 2020,
  • 1.143 unità per l’anno 2021.

 

Nei prossimi tre anni saranno assunti anche mille ispettori del lavoro e 60 funzionari per l’Inail.

 

Aumenti stipendi ed elemento perequativo

 

Saranno previsti anche aumenti degli stipendi a partire dal 2019 per tutto il personale delle Pubbliche Amministrazioni. Sarà dello 0,42% della retribuzione a partire da Aprile del prossimo anno e salirà allo 0,70 per cento dal mese di luglio. Gli statali avranno diritto a dunque a questa denominata «indennità di vacanza contrattuale».

 

Gli oneri per l’erogazione dell’emolumento perequativo previsto dai CCNL relativi al triennio 2016-2018, sono stati quantificati prendendo a riferimento i predetti contratti e conteggiando il beneficio in parola, di natura accessoria, per 12 mensilità.

 

A questo link la relazione tecnica alla Legge di Bilancio, dove sono presenti le sopra citate novità.