rinnovo-contratto-funzioni-locali-punto-trattativaDisponibile il punto sulla trattativa relativa al Rinnovo del Contratto delle Funzioni Locali dopo l’ultima riunione tra Aran e Sindacati.


Prosegue il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.

L’Aran ha presentato un testo con alcune novità, che codificano una parte delle proposte fatte nella riunione del 5 luglio.

Ad oggi nulla è scritto in merito alla sezione del personale educativo scolastico.

Rinnovo Contratto Funzioni Locali: il punto sulla trattativa

I Sindacati hanno ribadito che il nodo della revisione del sistema di classificazione è centrale per poter dare risposte a tutto il personale, con particolare riguardo a quelle figure per cui il sistema attualmente vigente è obsoleto:

  • personale educativo scolastico;
  • personale del settore socio sanitario;
  • personale della Polizia Locale;
  • personale delle professioni regolamentate.

In particolare rispetto al testo presentato dall’Aran i Sindacati hanno fatto presente che:

  • l’uso dei differenziali economici maggiorati per compensare specificità professionali o di ruolo all’interno delle Aree non è condivisibile. È necessario ricorrere ad un sistema d’incarichi sviluppando ulteriormente l’istituto dell’indennità di particolari responsabilità;
  • per la Polizia Locale la soluzione alla valorizzazione del personale addetto al coordinamento va individuata in modo chiaro e stabile nel sistema ordinamentale oppure con una indennità specifica. Inoltre bisogna completare l’arricchimento della sezione con le proposte che abbiamo già avanzato nelle precedenti riunioni.
  • la sezione delle professioni ordinistiche, così come è formulato l’istituto della maggiorazione, finirebbe per compensare un numero limitatissimo di profili. È indispensabile ampliarne la portata facendo riferimento più in generale alle professioni regolamentate e includendo tutti coloro che, per esercitare il loro lavoro, debbono essere in possesso di abilitazioni professionali o debbono essere iscritti ad elenchi speciali;
  • la formulazione adottata per i passaggi verticali del personale infermieristico non è sufficiente e deve coinvolgere tutto il personale del settore socio assistenziale per il quale la legge ha mutato in questi anni il titolo di accesso portandolo al livello universitario come ad esempio per gli educatori professionali e per quelli socio pedagogici; anche le figure OSS debbono essere oggetto di attenzione.
  • all’aumento del valore massimo dell’indennità di funzione del personale di Polizia Locale deve corrispondere un analogo aumento del valore massimo dell’indennità di particolari responsabilità.
  • mettere nero su bianco la proposta per il personale educativo scolastico. Si rischia così di perdere ulteriore tempo prezioso. Il percorso per il progressivo reinquadramento di questo personale e la sua corretta collocazione nell’area dei Funzionari
  • infine anche questo CCNL deve vedere l’istituzione dell’Area delle Alte Professionalità e che l’area degli operatori debba essere unica conservando i due punti di accesso.

Conclusioni

L’Aran ha giustificato l’esiguità del testo affermando di non avere ancora il mandato pieno del comitato di settore su una parte delle proposte fatte.

Ha pertanto proposto di anticipare l’attività di revisione degli articoli che di norma viene fatta nella fase finale della trattativa.

I sindacati hanno risposto che se si vuole chiudere il tempi rapidi un buon contratto è necessario che ARAN e il comitato di settore rispondano alle questioni dalle quali secondo i Sindacati non si può prescindere.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it