Milioni di pensionati riceveranno il rimborso del 730 nel cedolino della pensione di agosto, mentre per altri non sarà così: ecco perché.
Solitamente, nel mese di agosto, i contribuenti ricevono il rimborso del 730, nella busta paga o sul cedolino della pensione.
Il rimborso Irpef, relativo al modello 730, può rappresentare un importante sostegno economico, perché permette ai contribuenti di recuperare una parte delle tasse pagate in eccesso.
Per il mese di agosto, le pensioni sono state erogate a partire dal 1° agosto (negli istituti bancari). E dal 1° al 7 agosto per quanto riguarda il ritiro in contanti presso gli uffici postali.
Insieme al cedolino, come detto, molti pensionati si aspettavano anche l’accredito del rimborso Irpef, ma per alcuni non è stato così.
Vediamone i motivi.
Rimborso 730 nel cedolino della pensione di agosto: come funziona e quando arriva
Il rimborso Irpef, relativo al 730, è una somma che viene restituita al contribuente, dopo aver presentato la Dichiarazione dei Redditi, tramite Modello 730.
Quando si compila il modello, infatti, si calcolano le imposte dovute e si verifica se il contribuente abbia pagato più tasse del necessario, attraverso le trattenute operate durante l’anno fiscale.
Se le imposte versate sono superiori a quelle effettivamente dovute, il contribuente ha diritto ad un rimborso.
L’importo varia a seconda delle deduzioni e delle detrazioni fiscali a cui ha diritto il contribuente. Come le spese mediche, gli interessi passivi sui mutui, le spese d’istruzione e altre agevolazioni.
Per quando riguarda le date di accredito, si segue il seguente calendario:
- Dichiarazioni presentate entro il 20 giugno: rimborso ad agosto;
- Dal 21 giugno al 15 luglio: rimborso a settembre;
- Dal 16 luglio al 31 agosto: rimborso ad ottobre;
- Entro il 30 settembre: rimborso a novembre.
Rimborso 730 nel cedolino della pensione di agosto: cosa fare se non arriva
Perciò, stando al calendario, i pensionati che hanno inviato il Modello 730 entro il 20 giugno, dovrebbero ricevere, di regola, il rimborso col cedolino di agosto.
Ma possono esserci dei problemi che possono far slittare il pagamento.
Innanzitutto, è importante verificare il cedolino della pensione, disponibile sul sito dell’Inps, al quale accedere tramite Spid, CIE o CNS e si trova all’interno del Fascicolo Previdenziale del Cittadino.
Se il rimborso non è stato accreditato, allora ci si può rivolgere all’Assistenza fiscale (730/4) dal sito dell’Inps. Si tratta di un servizio che permette di ricevere una consultazione dei conguagli derivanti dalle dichiarazioni 730, che l’Inps riceve dall’Agenzia delle Entrate.
Se il problema non si risolve, allora bisogna verificare che il 730 sia stato realmente inviato entro la data termine del 20 giugno e che sia stato scelto l’Inps come sostituto d’imposta.
Nel caso in cui non risultino ancora problemi, allora si può contattare l’Agenzia delle Entrate, per verificare che non ci siano stati problemi o ritardi nei loro sistemi automatizzati.