reinserimento-disabili-lavoro-campagna-inailLa campagna di comunicazione Inail per il 2022 dedicata al reinserimento dei disabili nel mondo del lavoro.


La seconda edizione della campagna di comunicazione Inail sul reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro “Con Inail, ricomincio dal mio lavoro” è in programma per un mese a partire dal 20 marzo con spazi informativi sui canali televisivi e radiofonici nazionali e locali, sulle piattaforme web e sui social network istituzionali e quattro spot di 30”, due video e due radio.

Reinserimento disabili nel mondo del lavoro: la campagna di comunicazione Inail

L’Inail ha realizzato anche altri prodotti, destinati ai media mainstream e ai canali social dell’Istituto, tra cui le videointerviste ai protagonisti delle storie di reinserimento, disponibili ora anche in podcast.

Sono orgoglioso di guidare un ente come Inail che ha la possibilità di contribuire al miglioramento della vita delle persone con disabilità”. Il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, ha presentato in un video la prima edizione della campagna e l’impegno dell’Inail a favore delle persone con disabilità da lavoro. Ormai da anni, infatti, l’Istituto è al fianco dei propri assistiti per sostenerli nella ripresa dell’attività lavorativa dopo un infortunio o una malattia professionale.

Al centro del video-teaser le immagini che anticipano nomi e volti dei testimonial della campagna. Ivana Giancamilli, imprenditrice agricola, e Christian Casiraghi, pasticciere, sono due assistiti Inail, protagonisti anche delle “Belle storie di reinserimento, che hanno intrapreso un percorso per continuare a svolgere la loro attività in sicurezza grazie al sostegno dell’Istituto.

Gli spot

L’Inail ha narrato con lo stile delle storie Instagram, le esperienze di Ivana Giancamilli e Christian Casiraghi, che si trasformano in esempi positivi dedicati a tutti coloro che hanno bisogno di ricominciare.

Nei video player qui di seguito potete vedere entrambi gli spot dedicati dall’Istituto all’iniziativa.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it