quota-100-chi-ne-ha-dirittoPensioni Anticipate: Quota 100, chi ne ha diritto? Ecco un riepilogo su tutto ciò che è ascrivibile all’argomento e alle ipotesi messe in campo.


Ecco un riepilogo su tutte le ipotesi che muovono attorno alla Quota 100 e a chi ne ha diritto (sempre, ovviamente, a livello potenziale visto che ancora nessuna legge è intervenuta in merito). Ricordando che lo stesso Matteo Salvini, di recente, ha aperto nuovi scenari.

 

Ecco come è strutturata, e quali profili potrebbe riguardare, la proposta caldeggiata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per superare la riforma Fornero.

 

Quota 100: chi ne ha diritto?

 

Il numero di uscite ipotizzate è di gran lunga superiore rispetto a quelle registrate dall’Inps nel 2017: 153.541 i ritiri anticipati nelle principali gestioni dell’Inps.Prendendo solo l’ipotesi più prudente le uscite sarebbero più che raddoppiate, +129 per cento.

 

Centinaia di migliaia di lavoratori che si aggiungono a quanti vanno generalmente in pensione anticipata. Potrebbero volerci almeno 64 anni di età e 36 di contributi, ora si valuta anche l’ipotesi di abbassare l’asticella a 62 anni (in questo caso ci vorrebbero 38 anni di contributi).

 

L’altra ipotesi, invece, consentirebbe di uscire con 41,5 anni di contributi a prescindere dall’età, abbassando quindi il tetto attualmente in vigore oggi a 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne.

 

A trarne maggiore beneficio sarebbero i cosiddetti baby boomers, cioè persone residenti prevalentemente al nord Italia ed entrati da giovani nel mercato del lavoro.

 

A beneficiare della nuova misura, poi, dovrebbero essere di più gli uomini, almeno stando all’identikit degli attuali percettori di pensione di anzianità. Il 78%delle pensioni di anzianità/anticipate sono infatti destinate al sesso forte.

 

Il supplemento di Pensione

 

Infine, un’altra possibilità vagliata a livello previdenziale è quella del supplemento di Pensione è una somma aggiuntiva che l’Istituto di Previdenza liquida, dietro domanda del contribuente, ai pensionati che hanno versato dei contributi anche nel periodo successivo alla decorrenza della pensione.