Arrivato il giorno della quattordicesima per i pensionati: i beneficiari sono circa 3 milioni e mezzo di pensionati, in concomitanza con l’assegno previdenziale di luglio 2018, ricevono infatti la tanto attesa “somma aggiuntiva”.
La 14esima mensilità per circa 3,5 milioni di pensionati, una boccata d’ossigeno per chi percepisce gli assegni più bassi.
Chi ne ha diritto?
Ne ha infatti diritto chi ha compiuto 64 anni e ha un reddito lordo mensile che non superi i 1.000 euro. L’importo medio sarà di 500 euro e partirà da un minimo di 336 euro fino a 655,20 euro a seconda dei contributi versati. La platea è all’incirca la stessa dello scorso anno così come la spesa complessiva che si aggira intorno agli 1,7 miliardi. A fare i conti è la Spi Cgil.
La spesa complessiva sostenuta dall’Inps per l’operazione è di 1,7 miliardi e come ricorda la Spi Cgil è uno strumento importantissimo per i pensionati a basso reddito a cui porta un pò di risorse aggiuntive. Cosa fare se si rientra nel beneficio e la quattordicesima non viene erogata? In tal caso – ricorda ancora la Spi Cgil – basta recarsi presso una sede del Sindacato e inoltrare apposita domanda”.
Spetta ai pensionati ma non ai dipendenti pubblici con un lavoro nella PA ancora in corso.
Distribuzione nelle Regioni
Le regioni dove arriverà il più alto numero di quattordicesime saranno la Lombardia (470mila), la Sicilia (327mila), la Campania (313mila) e il Veneto (300mila). Seguono il Lazio (260mila), la Puglia (257mila), il Piemonte (240mila), l’Emilia Romagna (225mila), la Toscana (215mila), la Calabria (145mila), le Marche (118mila), la Sardegna (106mila), la Liguria (100mila).
Fanalini di coda l’Abruzzo (98mila), il Friuli Venezia Giulia (75mila), l’Umbria (60mila), Trentino Alto Adige (54mila), Basilicata (50mila), Molise (30mila), Valle d’Aosta (6mila).
Cos’è la quattordicesima per i pensionati?
La quattordicesima per i pensionati nasce da un accordo tra sindacati e governo nel 2007 ed è stata ulteriormente rafforzata ed estesa con l’intesa sottoscritta dal precedente Esecutivo nel 2016. Lo scorso anno infatti 2 milioni di pensionati l’hanno ricevuta maggiorata del 30% e oltre un milione l’ha avuta per la prima volta.