In un breve approfondimento video il Dottor Simone Chiarelli risponde alla domanda: quanto guadagna/costa un dipendente pubblico?
Ai sensi dell’art. 97 della costituzione della Repubblica Italiana l’accesso ai ruoli impiegatizi avviene previo superamento di un concorso il cui bando è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
L’attività del personale impiegato presso le amministrazioni pubbliche, è soggetta a un sistema di valutazione – introdotto dal d.lgs 27 ottobre 2009, n. 150 – mediante un meccanismo denominato ciclo di valutazione della performance – con rilevanza di tali valutazioni sulla carriera, con esclusioni in taluni casi, a seconda della consistenza dell’organico del personale.
Nel caso in cui il rapporto di servizio contempli l’esercizio di una o più potestà autoritative, proprie della pubblica amministrazione di appartenenza, si parla più propriamente di funzionario o, a certe condizioni, di dirigente.
Per impiegato statale in Italia si intende perciò un lavoratore dipendente che lavora presso una pubblica amministrazione italiana, nelle sue articolazioni centrali o periferiche.
Nel video di domanda e risposta odierno, curato come sempre dal Dottor Simone Chiarelli scopriremo quanto questi impiegati statali guadagnano e “costano” allo Stato.
Quanto guadagna/costa un dipendente pubblico?
Per rispondere dunque a questa domanda Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video.
Potete visualizzare il video completo nel player qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli
