legge-bilancio-2023-provinceApprezziamo le parole del Ministro Salvini, che da sempre sostiene l’importanza delle Province, ma non si tratta di reintrodurre le Province, che non sono mai state cancellate e non hanno mai smesso di amministrare i territori, quanto piuttosto di garantire i fondi per assicurare le funzioni fondamentali, tra cui la manutenzione delle strade. Invece, nonostante l’allarme lanciato dall’UPI sullo squilibrio dei bilanci provinciali che si attesta a 841 milioni, il Governo nella manovra 2024 ci ha assegnato ancora un taglio di 350 milioni per i prossimi cinque anni. Taglio che, su bilanci in squilibrio, non può che avere impatto sui servizi, e quindi sui cittadini. Fermo restando che, dai dati Istat sull’incidentalità, non sono le strade provinciali quelle in cui si verificano più morti, ma le strade urbane, la sicurezza dei cittadini deve essere la priorità: per questo, nonostante le scarse risorse su cui le Province dal 2014 ad oggi hanno dovuto fare affidamento, la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade e delle scuole sono stati i capitoli di spesa su cui si sono concentrati i bilanci. Quanto alla riforma, ringraziamo il Ministro Salvini per avere ancora una volta sottolineato l’urgenza di intervenire a correggere gli errori della Legge 56/14: le stesse parole il Ministro le aveva espresse con nostro apprezzamento all’Assemblea UPI nell’ottobre scorso. Ora occorre passare ai fatti: per questo speriamo che l’appello del Ministro serva a far riprendere i lavori sui disegni di legge bloccati in Senato ormai da diversi mesi”.

Questo è il commento del Presidente di UPI Michele de Pascale alle dichiarazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante il question time, riportate dalle agenzie di stampa.

 


Fonte: UPI - Unione Province d'Italia