Il lavoro “agile” nelle Pubbliche Amministrazioni sembra funzionare (oltre ad essere gradito agli statali): scopriamo i prossimi programmi ministeriali in merito.
La proroga dello Smart Working per i Dipendenti Pubblici sembra concretizzarsi: in queste ore la Funzione Pubblica e il Governo, di concerto, stanno pensando a come prolungare e per quanto il lavoro agile nelle PA, iniziato durante le fasi più buie dell’emergenza Covid-19.
Le attuali regole
L’articolo 90 del decreto 34/2020 a indicare che negli uffici pubblici il «lavoro agile» è la regola e la presenza è l’eccezione.
Questa regole si deve rimodulare, ovviamente secondo gli indirizzi dati dai dirigenti degli uffici a cui la Funzione pubblica ha chiesto con la direttiva 3 del 4 maggio di garantire i servizi indispensabili alla ripresa progressiva delle attività economiche.
Proroga dello Smart Working per i Dipendenti Pubblici
E adesso si pensa di prorogare questa modalità di lavoro per le Pubbliche Amministrazioni. La proroga dovrebbe arrivare proprio all’interno dei correttivi al decretone anticrisi all’esame della Camera.
Ma a quale data si pensa per “congelare” la situazione attuale dal punto di vista dello Smart Working?
In buona sostanza la gestione emergenziale, al momento, è prevista fino al 31 Dicembre: pertanto si starebbe pensando proprio a questa data per prolungare lo smart working. Questo sarebbe il termine fino a quando questo regime lavorativo rimarrà invariato.
La data certa è ancora da individuare, ma questa resta l’ipotesi più probabile. Questo, ovviamente, fermo restando che la situazione di emergenza rimanga sotto controllo e non ci sia la tanto temuta “seconda ondata”.
Obiettivo della Funzione Pubblica, in ogni caso è una spinta strutturale al lavoro agile, preferibile rispetto al ritorno alla Pa pre-Covid.
I dipendenti pubblici gradiscono lo Smart Working
Una certezza finora c’è: agli Statali il lavoro agile piace. Infatti il bilancio dello smart working ‘forzato’ nella Pa è assolutamente positivo: l’88% dei dipendenti giudica l’esperienza di successo e il 61,1% ritiene che questa nuova cultura, basata sulla flessibilità e sulla cooperazione all’interno degli enti, fra gli enti e nei rapporti con i cittadini e le imprese, prevarrà anche una volta finita la fase di emergenza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
concordo sicuramente con i miei stimati colleghi..lo smart working e’ sicuramente gradito..e’ molto funzionale…
Molto funzionale ed efficiente. Favorisce il risparmio di tempo E denaro per gli spostamenti e coniuga esigenze familiari e lavorative Soprattutto per le mamme di figli minori. Per contro è come vivere in ufficio perché non si stacca mai c’è maggiore disponibilità ed estensione oraria
La giusta soluzione tra lavoro ed esigenze familiari specialmente per i genitori con bambini piccoli a casa e in questo modo abbiamo tutti scoperto che possiamo fare a meno di recarci negli uffici e capaci di risolvere molti adempimenti on line
Andate a lavorare eee… Con tutti i vantaggi che già avete voi dipendenti pubblici, ci manca che vi danno anche questo!! Cmq in Italia e nelle grandi città si muove una grossa fetta di economia con gli uffici.. E impensabile lo smartworking!!!
Gentile Signore, lei dovrebbe sapere che lavoriamo, per lo più, con i nostri PC, che non ci viene pagata la corrente che consumiamo, che i nostri accessi al sistema sono più che controllati. E che, a casa, si lavora molto di più che in ufficio perché non si stacca neanche per un caffé. Si prende alla scrivania. E comunque che chi lavorava prima,lavora anche ora e chi non lavorava prima, non lavora neanche ora. Questo però è capitato sia nel pubblico che nel privato. Una differenza tra il nostro trattamento “favorevole” secondo lei e quello privato: io non posso chiedere… Read more »
Concordo pienamente, sono negli stessi panni suoi (solo 36 anni di servizio), non ho potuto usufruire dello sw, xche era richiesta la presenza in ufficio come servizio essenziale, non ho perso un giorno, compresa la reperibilità x i doppi festivi, chiaramente “non pagata”. Il tutto per €. 1.200, mensili. Sono comunque una dipendente pubblica felice
non ti curar di loro ma guarda e passa..la gente apre la bocca e gli dà fiato!!!
Ah ah ah, Gabriella la sai lunga la canzone. Mo ti dobbiamo pure pregare per farti stare a casa così fai vedere che lavori
Io sono una dipendente pubblica e concordo. L’importante è che ci diano la sicurezza con tutte le precauzioni del caso.
Personalmente con lo smart working lavoro il triplo di quando sono in presenza perché, come già detto, si ha l’ufficio a casa e quindi spesso non ci sono limiti se non in ampiezza. Inoltre ribadisco, come già detto da altri, che ci sono i pro e i contro nel lavoro statale. Purtroppo la notizia che appare al TG è sempre quella relativa ai chi non timbra il cartellino o se lo fa timbrare da altri. In realtà ci sono molti dipendenti pubblici che lavorano con coscienza e senso di responsabilità.
Se vuoi tutti i vantaggi di noi dipendenti pubblici studia e fatti i concorsi per entrare nel mondo del pubblico…a fine mese però non ti lamentare delle stipendio e di tutti gli insulti che ci prendiamo dai cittadini anche quando facciamo più del nostro dovere..e neanche per l’aspettare due anni per la liquidazione o 6 mesi per la prima pensione..siamo al servizio del cittadino e non schiavi del cittadino…anche in smart working si lavoro forse più che in presenza..non ci stanno regalando lo stipendio..basta stereotipi sui dipendenti pubblici perché i fancazzisti ci sono anche nel privato..e’ vero forse siamo meno… Read more »
Si commenta da solo…
Quando non si ha conoscenza dei fatti condizioni realtà e circostanze si dovrebbe tacere per evitare la solita figura dell’ignorante in materia che rievoca i soliti sbagliati luoghi comuni
Non funziona proprio per niente . Il contatto con il pubblico purtroppo è indispensabile. Sono riuscita in tre mesi solo a fare qualche gg ,la documentazione non riesci a portarla tutta a casa e le persone hanno necessità di confrontarsi con il dipendente. Forse nei mesi di chiusura di tutte le attività poteva anche essere fatto, ora ritengo che sia necessario riprendere, con tutte lenprecauzioni del caso
Ci sono cose per le quali è essenziale il contatto fisico ma molte altre no. Facciamo i contratti di forniture di pubblici servizi on line, in banca non vado da anni e ci facciamo problemi a gestire delle pratiche on line? Pensi al risparmio di tempo, benzina, traffico, inquinamento. Qualcuno in ufficio sempre in rotazione per le pratiche in presenza, gli altri lavorino pure da casa. Buona giornata A prescindere dal Covid
Lei ha ragione..lo smart working e’ una cosa buona..ma ne stanno risentendo pesantemente specie i negozi..pubblici esercizi..ecc…perche ‘ quando si lavora a casa non si e’ incentivati ad uscire per comprare o altro…a Roma hanno chiuso 3.500 caffetterie e bar…e bistrot..e tavole calde..e ristoranti..dovremmo farci un po’ di conti…buona vita a tuttiii
Dipende molto anche degli strumenti tecnologici a vostra disposizione..noi e’ anni che archiviamo tutto online e quindi riusciamo a recuperare da casa tutti i documenti che ci servono per fortuna..giusto ricominciare poco alla volta alternando smart e presenza per non riempire gli uffici..certo che al mio primo rientro in sede l’assessore si siede alla mia scrivania senza mascherina capisci bene che un po’ mi girano..
Sw.. Vergogna nn fanno niente a casa.. Sono ferie.. Altro che lavoro.. Dovete andare a lavorare. Andate in fabbrica cari furbetti…
Da dipendente pubblico penso che lo smart working sia una vergogna. Siamo passati da essere arrestati se dimenticavamo di timbrare il cartellino a tutti liberi. La Pubblica Amministrazione è al servizio del cittadino ed è impensabile vedere uffici chiusi con scarse indicazioni per il pubblico su come comportasi. Le risposte che spesso si ricevono sono: c’è tutto nel sito internet dell’ente. Andate a dire ad un povero anziano vai sul sito internet. Nelle pubbliche amministrazioni ci sono troppi dipendenti che non fanno niente in ufficio pensate voi cosa fanno a casa. Siamo arrivati all’assurdo che il dipendente che va al… Read more »
Carissimo, in tutti o quasi gli uffici l’afflusso del pubblico è contingentato e soggetto a prenotazione ed è incentivato l’utilizzo dei servizi su internet.Inoltre il servizio al pubblico si esegue a turno. Lo smart working è il futuro, volenti o nolenti, altrimenti non rimane che aspettare la pensione e dare ragione ai fenomeni che commentano sempre contro il lavoro pubblico.
Te giustamente parli per l’esperienza che hai vissuto..noi siamo riusciti a gestire questa fase smart molto bene ..poi sono d’accordo in una riapertura su appuntamento degli uffici per aiutare chi non dispone di mezzi informatici ..ma una turnazione per me sarebbe la soluzione ottimale..anche per evitare possibili quarantene in caso di dipendente positivo al covid 19
F
Lo smarteorking ha indubbiamente dei vantaggi, quelli indicati dagli altri colleghi, ma attenzione alle implicazioni: intanto con la mentalità italiana è un altro modo di rimettere le donne dentro casa a prendersi cura dei bimbi e degli anziani fornendo un alibi al mancato sviluppo di tutte le azioni sul welfare, annulla completamente ogni separazione fra tempo dedicato al lavoro e al privato, riduce il lavoratore ad una monade, creando disaggregazione lavorativa, sociale e sindacale… pensateci
Ero tentato di fermarmi all'(auto)razzismo “con la mentalità italiana“, ma ho preferito farmi del male: lo stato sociale si sviluppa in reazione alla società, non a conformazione: avere la possibilità di scegliere tra asilo o lavoro a casa nei fatti da più potere alle donne – sempre che l’obiettivo non sia imporre alle donne di stare fuori casa indipendentemente dalla loro volontà ma per conformarsi a canoni artefatti di “progresso” anche i padri (tipo il sottoscritto) possono stare a casa per badare ai figli e senza nessun peana, l’organizzazione del tempo è un diritto-dovere di noi D.P., se non sappiamo… Read more »
sono pienamente d’accordo con lo smart working ,solo bisognerebbe vagliare i casi veri e fasulli,…io ho 2 infarti +5 stent con grave dispnea (mancanza di respiro) ormai ho 65 anni,…ma trovo giusto scovare i falsi invalidi ,….io ho anche una tromboflebite alla gamba sx,.Gradirei e credetemi andare a scuola tra i miei pc con i miei alunni,ma una notte pensavo di avere il covid19,ma era il mio scompenso cardiocircolatorio dovuto alle 3 operazioni ed alle tannte medicine!!! NON e’ bello essere a casa lontano da amici ed alunni!!!!!!…..ma il mio cardiochirurgo dice che le mie difese immunitarie sono al minimo!!!!!!GIUDICATE… Read more »