Ufficializzata la proroga del termine per questionari qualità servizio rifiuti per i Comuni che svolgono attività di raccolta e trasporto e/o spazzamento delle strade.
Proroga per il Questionario ARERA 2020. Con comunicazione presente solo nelle schermate accessibili dai Comuni, nell’ambito raccolta dati “Qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani”, di cui alla determinazione 10 ottobre 2019, 3/DRIF/2019, e in aggiornamento al comunicato ARERA dello stesso 10 ottobre, l’Autorità informa che è consentito trasmettere i dati e le informazioni richiesti nell’ambito della raccolta entro e non oltre il 16 marzo 2020.
La presente comunicazione rappresenta un’integrazione della nota IFEL del 20 gennaio scorso ripubblicata con aggiornamenti il 31 gennaio 2020.
Proroga per il Questionario ARERA 2020
Quindi la nuova scadenza è il 16 Marzo. Si ricorda che sono tenuti alla compilazione della suddetta richiesta dati, i soggetti che al 31 dicembre 2018 svolgevano le attività di raccolta e trasporto e/o spazzamento delle strade. Sono ivi inclusi i Comuni che gestiscono tali attività in economia. Sono invece esclusi dagli obblighi della presente raccolta gli operatori che svolgono esclusivamente le attività di recupero e smaltimento.
ARERA precisa inoltre che i soggetti che al 31 dicembre 2018 svolgevano anche l’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, sono anch’essi esonerati.
Nello specifico sono esonerati dalla raccolta dati “Qualità del servizio di gestione tariffe e rapporti con gli utenti”. Il riferimento normativo è la determinazione 18 dicembre 2019, 4/DRIF/2019. Questo però laddove forniscano le informazioni e i dati relativi alla citata attività nell’ambito della raccolta “Qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani”.
Nel caso di gestione esclusiva dell’attività gestione delle tariffe e rapporti con l’utenza, il termine per l’invio dei dati è rimasto fissato allo scorso 18 febbraio 2020.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it