Ecco una breve guida alle Progressioni economiche orizzontali dei Dipendenti Pubblici, con alcune utili indicazioni in merito.
Infatti, al fine di consentire l’utilizzo della leva retributiva, quale strumento di gestione e di incentivazione del personale, il contratto sul nuovo ordinamento professionale ha previsto l’istituto della progressione economica orizzontale.
Decreto Reclutamento: nuova disciplina per progressioni orizzontali e verticali.
Ricordiamo infatti che le Pubbliche Amministrazioni, al fine di valorizzare le professionalità interne, possono attivare procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo. Fermo restando, però, il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno.
Scopriamo nello specifico di cosa si tratta qui di seguito.
- Normativa
- Progressioni economiche orizzontali Dipendenti Pubblici: cosa sono?
- Le categorie
- Le progressioni orizzontali secondo il CCNL del 2018
- Criteri di valutazione
- Differenza con le Progressioni economiche verticali
- Decorrenza: i chiarimenti dell’ARAN
- Il parere dell’ARAN sulle progressioni dei dipendenti degli Enti Locali
Normativa
Le Amministrazioni Pubbliche riconoscono selettivamente le progressioni economiche di cui all’articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 200 I, n. 165, sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro e net limiti delle risorse disponibili.
Poi, secondo l’art. 23 del D.lgs. 150/09 (cd, decreto Brunetta):
“1. le amministrazioni pubbliche riconoscono selettivamente le progressioni economiche di cui all’articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall’articolo 62 del presente decreto, sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro e nei limiti delle risorse disponibili.
2. Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione.”
Progressioni economiche orizzontali Dipendenti Pubblici: cosa sono?
Le Progressioni Economiche Orizzontali costituiscono dunque un sistema di avanzamento all’interno di ciascuna categoria.
Più di preciso si tratta dell’attribuzione di uno stipendio più alto a parità di prestazioni lavorative.
In buona sostanza, le progressioni economiche orizzontali sono attribuite:
- nel limite delle risorse effettivamente disponibili
- in modo selettivo ad una quota parziale di dipendenti
- ed in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dalla metodologia di valutazione vigente.
La progressione economica orizzontale è riconosciuta sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali ed integrativi di lavoro.
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Le categorie
Ricordiamo che per comprendere il meccanismo è giusto fare un accenno alle categorie dei dipendenti pubblici.
Il sistema di classificazione è infatti articolato in quattro categorie denominate, rispettivamente, A, B, C e D.
In sintesi ecco qui di seguito la loro descrizione.
CATEGORIA A
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- Conoscenze di tipo operativo generale (la cui base teorica si sviluppa con la scuola dell’obbligo) acquisibile attraverso esperienza diretta sulla mansione;
- Contenuti di tipo ausiliario rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi;
- Problematiche lavorative di tipo semplice;
- Relazioni organizzative di tipo prevalentemente interno basate su interazione tra pochi soggetti.
Appartengono alla categoria, ad esempio, i seguenti profili: custode, bidello.
CATEGORIA B
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- Buone conoscenze specialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la scuola dell’obbligo generalmente accompagnato da corsi di formazione specialistici) ed un grado di esperienza discreto;
- Contenuto di tipo operativo con responsabilità di risultati parziali rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi;
- Discreta complessità dei problemi da affrontare e discreta ampiezza delle soluzioni possibili;
- Relazioni organizzative interne di tipo semplice anche tra più soggetti interagenti, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo indiretto e formale.
- Relazioni con gli utenti di natura diretta.
Appartengono, ad esempio, alla categoria i seguenti profili: lavoratore addetto alla cucina, addetto all’archivio, operatori CED, conduttore di macchine complesse (scuolabus, macchine operatrici che richiedono specifiche abilitazioni o patenti), operaio professionale, operatore socio assistenziale.
CATEGORIA C
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da :
- Approfondite conoscenze mono specialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la scuola superiore) e un grado di esperienza pluriennale, con necessità di aggiornamento;
- Contenuto di concetto con responsabilità di risultati relativi a specifici processi produttivi/amministrativi;
- Media complessità dei problemi da affrontare basata su modelli esterni predefiniti e significativa ampiezza delle soluzioni possibili;
- Relazioni organizzative interne anche di natura negoziale ed anche con posizioni organizzative al di fuori delle unità organizzative di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) anche di tipo diretto. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.
Appartengono, ad esempio, alla categoria i seguenti profili: esperto di attività socioculturali, agente di polizia municipale e locale, educatore asili nido e figure assimilate, geometra, ragioniere, maestra di scuola materna, istruttore amministrativo, assistente amministrativo del registro delle imprese.
CATEGORIA D
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da :
- Elevate conoscenze plurispecialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la laurea breve o il diploma di laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento;
- Contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilità di risultati relativi ad importanti e diversi processi produttivi/amministrativi;
- Elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza delle soluzioni possibili;
- Relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto anche con rappresentanza istituzionale. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.
Fanno parte di questa categoria, ad esempio, i profili identificabili nelle figure professionali di : farmacista, psicologo, ingegnere, architetto, geologo, avvocato, specialista di servizi scolastici, specialista in attività socio assistenziali, culturali e dell’area della vigilanza, giornalista pubblicista, specialista in attività amministrative e contabili, specialista in attività di arbitrato e conciliazione, ispettore metrico, assistente sociale, segretario economo delle istituzioni scolastiche delle Province.
Le sottocategorie
Per comprendere, infine, meglio il sistema di progressione occorre ricordare che ad ogni categoria corrisponde una sottocategoria, determinante per la corrispondente posizione economica.
Si parte:
- dal trattamento tabellare iniziale (corrispondente attualmente alle posizioni Al, B1, B3, Cl, D1, D3)
- di successivi incrementi economici nell’ambito delle risorse disponibili (acquisibili mediante il successivo passaggio da Al a A2, da A2 a A3, da A3 a A4)
- e così via, fino al raggiungimento della massima posizione economica all’interno della categoria di riferimento.
Se volete, invece, maggiori informazioni sulle posizioni organizzative negli Enti Locali, potete consultare il quaderno ANCI con le istruzioni qui.
Le progressioni orizzontali secondo il CCNL del 2018
Le progressioni economiche orizzontali dei dipendenti pubblici, secondo quanto previsto all’art. 64 c. 3 del CCNL 21.05.2018, si sviluppa partendo dal trattamento tabellare iniziale delle quattro categorie o delle posizioni di accesso infracategoriale B3, con l’acquisizione in sequenza degli incrementi corrispondenti alle posizioni successive previste nel contratto collettivo nazionale di lavoro, dando origine ai seguenti possibili percorsi individuali:
- per la categoria A, dalla A1 alla posizione A6;
- poi per la categoria B, dalla B1 alla posizione B8 e dalla posizione infracategoriale B3G alla posizione B8G;
- inoltre per la categoria C, dalla C1 alla posizione C6;
- e infine per la categoria D, dalla D1 alla posizione D7.
Criteri di valutazione
La selezione avviene sulla base dei requisiti, nonché sui criteri e nei limiti dei punteggi stabiliti dall’Ente Locale.
L’art. 6 del C.C.N.L. del 31 marzo 1999 dispone che ogni ente debba adottare metodologie permanenti per la valutazione delle prestazioni e dei risultati, i cui criteri generali sono oggetto di concertazione.
L’ARAN, con orientamento CFL 121, ha chiarito che il periodo minimo di almeno 24 mesi di permanenza nella posizione economica in godimento non può in nessun caso essere modificato, in aumento o in diminuzione, in sede di contrattazione integrativa.
Inoltre, per quel che riguarda il triennio, l’ARAN con parere CFL122 del 4 novembre 2020, ha affermato categoricamente che nella procedura seguita per l’attribuzione della progressione economica orizzontale non si può prendere a riferimento un periodo inferiore al triennio considerato dalla norma contrattuale nazionale.
Le selezioni per le progressioni economiche orizzontali devono essere effettuate in base ai risultati ottenuti e alle prestazioni rese.
Nello specifico si individuano tre elementi da prendere in considerazione di cui:
- uno obbligatorio (le risultanze della valutazione della performance individuale)
- e due facoltative (esperienza e competenze acquisite).
La valutazione è di competenza dei dirigenti, si effettua a cadenza periodica ed è tempestivamente comunicata al dipendente.
Differenza con le Progressioni economiche verticali
Le progressioni economiche, sia quelle verticali che quelle orizzontali, mirano a valorizzare le capacità professionali dei dipendenti:
- quelle verticali, si attuano con prove selettive ad hoc volte ad accertare la capacità dei candidati
- quelle orizzontali, nell’ambito di un apposita procedura, utilizzano precedenti valutazioni, fermo restando che anche le seconde hanno una natura premiale e scevra da automatismi (delibera Corte dei Conti a sezioni riunite in sede di controllo del 18 maggio 2018).
Decorrenza: i chiarimenti dell’ARAN
L’ARAN, in uno dei suoi pareri, ha fornito importati chiarimenti tramite un quesito con domanda e risposta.
Nello specifico, all’interno del documento CFL69, si può evincere l’orientamento ARAN in merito alla decorrenza di una progressione economica orizzontale.
L’attribuzione della progressione economica orizzontale può avere dunque decorrenza dal 1° gennaio dell’anno nel quale viene sottoscritto, in via definitiva, il contratto decentrato integrativo che prevede l’attivazione di tale istituto.
Il parere dell’ARAN sulle progressioni dei dipendenti degli Enti Locali
Per concludere si fa cenno anche a un altro recente parere dell’ARAN imaniera di progressioni economiche orizzontali per il comparto delle Funzioni Locali.
Le Pubbliche Amministrazioni, al fine di valorizzare le professionalità interne, possono infatti attivare procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo. Fermo restando, però, il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno.
Le Progressioni Economiche Orizzontali dei Dipendenti Pubblici costituiscono dunque un sistema di avanzamento all’interno di ciascuna categoria.
Più di preciso si tratta dell’attribuzione di uno stipendio più alto a parità di prestazioni lavorative.
Fonte: articolo di Simone Bellitto
Sono un C4 con responsabilità dell’area Lavori pubblici, urbanistica e manutenzione.
Da più di 3 anni svolgo questo incarico.
È possibile accedere alla categoria superiore D ?
Si tratta di una progressione verticale, che può avvenire solamente per concorso.
Dato il livello di ignoranza di questa domanda sarebbe da valutare una retrocessione più che una progressione
Esatto
Calmi TUTTI : in una posizione inversa e contraria la …finta(?) ignoranza sul tema la persevera impunemente (paga la fiscalità generale) anche la PA (per mantenersi), assecondata, a volte, dai giudici del merito per …favorire(?) la deflazione dei processi dissuadendo molti subordinati, seppure aventi legittime pretese, a ricorrere alla G(g)iustizia (art. 24 della Costituzione italiana). Un caro saluto.
Sono un b 3verticale OSS ,e normale avere progressione b4 orizzontale?
Sono un D1. Ho lavorato tre anni presso un comune a seguito di concorso pubblico. Non avendo avuto il nulla osta per la mobilità ho fatto un successivo concorso presso altro ente e ho preso servizio a seguito delle dimissioni da quello di provenienza. Senza soluzione di continuità (dimissioni il 31 e nuova assunzione il 1 del mese successivo). Posso utilizzare il periodo di permanenza economica presso l’amministrazione di provenienza per partecipare al bando per le PEO bandito dal comune in cui lavoro adesso.
Sono un infermiere categoria d0. Nella mia azienda stanno facendo un test a crocette tramite il quale stabilire una graduatoria per i passaggi di fascia.Quindi, praticamente, si dara’ il passaggio di fascia fino al termine dei fondi stanziati per questa motivazione , il che vuol dire che alcuni colleghi , a parità di diritto, saranno esclusi. La domanda è questa: è una cosa legittima?il passaggio di fascia non dovrebbe essere automatico al raggiugimento di criteri prestabiliti dalla legge?
Hanno scritto sopra che non sono automatici, ma in base a valutazione del dirigente
Sono una fisioterapista che lavora in sanità pubblica a tempo indeterminato da un anno e mezzo ma nella stessa azienda ha lavorato come cocopro e cococo per tanti anni con lo stesso ruolo. Ho titolo a partecipare alla selezione?
Sono un Istruttore Amministrativo cat. C1…Ho preso servizio nel Comune in cui lavoro il primo febbraio 2021 in seguito a procedura di mobilità volontaria… Nell’avviso di selezione per progressioni orizzontali c’è un requisito di ammissione il quale dispone che per poter accedere alla selezione il dipendente deve aver maturato almeno un anno di servizio nell’Ente…. Mi chiedo:
Ma mobilità significa anche continuità?
Così facendo vengo leso nel mio diritto di progressione?
Grazie.
Salve per le progressioni orizzontali, i corsi fatti al di fuori del municipio fanno punteggio? Naturalmente da enti riconosciuti.
Come è possibile che lavoro alle Molinette da 28 aa e sono sempre solo D1 infermiera professionale
lavoravo presso un comune e sono un D6 sono in pensione da maggio 2020.
Ho saputo che stanno preparando per far passare i D 6 a D7.A me mi spetta anche se sono in pensione?
Lascia i soldi agli altri! Non ti basta la tua pensione?
…bastava rispondere solo con un pò di ironia : gli impiegati civili non avanzano di grado come i militari, seppure già in pensione. Un caro saluto a TUTTI, pensionati e non.
buongiorno, lavoro in sanità. Ho avuto un avanzamento di fascia nel 2018 a seguito di mancato rinnovo di PO per riorganizzazione aziendale (art. 36 c. 3 CCNL 1998/2001), in presenza di valutazioni positive e manifestata disponibilità ad assumere altro incarico. In data 2020 è stato firmato accordo integrativo aziendale con definizione graduatorie per avanzamento di fascia ai soggetti aventi, tra gli altri, il requisito di 24 mesi in permanenza in fascia alla data del 31/12/2019, per tale motivo sono stato escluso dalla graduatoria. Mi chiedevo se al requisito dei 24 mesi in permanenza in fascia, può essere fatta eccezione per… Leggi il resto »
Buon giorno, sono un D0 e ho partecipato per passare a D1, me lo hanno rifiutato perché io alla data non avevo i 24 mesi di ruolo, ma solo 12, perché in precedenza gli altri 24 mesi fatti in precedenza ero precario, poi in seguito sabilizzato.
Sono un A1 e ho svolto mansioni superiori a 5 Anni
Come mai non mi vogliono dare le mansioni superiore ne economiche
Grazie se mi potete aiutare
Buongiorno, nell’ambito della progressione economica orizzontale nella stessa categoria, il titolo di studio o professionale, che ha già fatto ottenere una o più progressioni orizzintali (sempre nella stessa categoria), può continuare ad essere indicato e valutato per l’attribuzione di ulteriori progressioni economiche orizzontali, sempre nella stessa categoria? Ovvero, se da C1 a C5 ho sempre presentato gli stessi titoli che mi hanno fruttato la progressione economica più volte, posso continuare ad elencarli ed utilizzarli per la progressione a C6?
Le progressioni orizzontali possono avvenire solo un gradino alla volta (cioè da c1 a c2, da c2 a c3 etc..) o anche “a grandi falcate” cioè ad esempio da c1 a c5?
Sono stato in posizione economica C1 per diversi anni, poi ho vinto un concorso pubblico nello stesso ente e sono passato alla posizione D1. Nel frattempo l’ente ha avviato le procedure per fare le progressioni orizzontali e, ad oggi, hanno progredito quasi tutti quelli che avevano almeno 3 anni di anzianità nella posizione. Vorrei chiedere se una volta maturati i 24 mesi avrò diritto ad accedere alle progressioni economiche anche se la valutazione deve essere triennale. In altri termini, nella valutazione può essere preso in considerazione un periodo di 24 mesi in posizione D1 + un ulteriore precedente periodo di… Leggi il resto »
Buongiorno sono dipendente di un ente locale da 4 anni apicale C6 potrei partecipare ad una Peo considerato che sono apicale ?Potrei solo sperare nelle Progresdioni verticali?
Salve sono un dipendente publico con un D1 dal 2017 fino adesso 2023 sono ancora D1. A chi devo rivolgermi per chiederlo perché? Grazie
Buongiorno, sono un B8 e nelle due buste paga di febbraio e marzo 2023 mi sono visto abbassare di circa 110 euro mensili la progressione economica orizzontale, ho chiesto spiegazioni all’ufficio personale ma mi sono state date risposte confuse e non comprensibili, quello che chiedo è possibile che si abbassi la progressione economica orizzontale?
Sono una dipendente comunale fascia C6 istruttore amministrativo con 37 anni di servizio,vorrei sapere se sia conveniente economicamente e a livello pensionistico fare un passaggio a fascia D settore scuola quindi con indennità educativa in più
Ho potuto costai che la fascia C6 forse prende uno stipendio maggiore rispetto la fascia
Potete darmi maggiori informazioni
Grazie
Sono un Operaio comunale assunto il 1/1/2000 la mia mansione è autista specializzato con patente D pubblica per scuolabus, mai avuto problemi e sempre svolto il mio lavoro con massimo rispetto, come dovrebbe essere la mia posizione di categoria retributiva.?
Nell’effettuare le PEO all’interno della categoria di appartenenza l’Ente ha effettuato la progressione con relativa selezione in due anni consecutivi (2021-2022). A concorrere cinque dipendenti di cui n. 1 D1-n.3 D2 e n.1 D3.Nella selezione sono passati n. 1 D3 e n. 2 D2 nell’anno 2021 e n. 2 D2 nell’anno 2022 il tutto con l’accordo dei sindacati in fase di contrattazione. Il CCNL è “categorico” ogni 2 anni e non bisogna eccedere del 35% del personale ( Corte dei conti della toscana sentenza n. 288/2020). In questo caso, in considerazione che sono passati i 60 giorni, per impugnare il… Leggi il resto »
Preciso la progressione per l’anno 2022 n.1 D2 e n. 1 D3.
Salve, come si accede da un assistente amministrativo c1 a c2?
Buonasera sono educatrice asilo nido ho fatto la domanda per passare da C6 a D1 è vero che lo stipendio è più basso ?? E che bisogna aspettare 4 anni per avere un aumento?? Grazie
…ma il datore di lavoro vuoi PA o privato, per non dire del chiamato a giudicare (…velo pietoso), conoscono le normative CCNL, CCNI, PV, p.e.o., chiarimenti ARAN, corsia preferenziale di accelerazione per il processo del lavoro ?
Sono vittima di un processo, semplice e facile: a. 2013 che, per pigrizia ed insipienza degli addetti ai lavori del giudizio, per spettanze legittime dal 1° gennaio 2010, ancora nel 2024, dopo il rinvio della Cassazione, che ha dato ragione all’ora ormai ex dipendente -se non muore- al giudice del merito, per (forse) avere giustizia definitiva.
Sono un f3 presso il Ministero dell’interno, si possono considerare nel punteggio finale 3 anni effettuati presso il Ministero della Difesa come Ufficiale di Complemento?
Buona sera, sono un Dipendente Pubblico di cat. B di cui in tre anni sono stato in tre settori diversi, per il 2020 da gennaio a maggio 5 mesi ero in servizio nel Settore Territorio e Ambiente – da giugno 2020 a ottobre 2022 per 29 mesi nel Settore Lavori Pubblici e per 2 mesi nel Settore Socio Educativo di cui attualmente in servizio. Premesso che le valutazioni per Settori sono così attribuiti per i massimali.. Settore Territorio e Ambiente non superavano per tutti la soglia di 80 Settore Lavori Pubblici non superavano la soglia di 80 mentre per il… Leggi il resto »