La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato nuove FAQ il 18 luglio 2024 per fornire chiarimenti sulla corretta rilevazione delle progressioni economiche e dei differenziali stipendiali nelle tabelle del conto annuale.


Si tratta di delucidazioni volte a garantire una gestione corretta e trasparente dei compensi del personale. Si ricorda che qualche settimana fa la Ragioneria Generale dello Stato aveva emesso una circolare dedicata alla compilazione del Conto Annuale, un’indagine obbligatoria per gli enti pubblici secondo il d.lgs. n. 165/2001 e che quest’anno va portata a termine entro il 6 settembre 2024. 

Le progressioni economiche e i differenziali stipendiali nelle tabelle del conto annuale

Si tratta di componenti molto importanti da tenere in considerazione. Le progressioni economiche si riferiscono in breve agli aumenti salariali che un dipendente può ottenere in base all’anzianità di servizio, alle competenze acquisite o ad altre condizioni specificate nel contratto di lavoro. Questi aumenti migliorano la posizione economica del dipendente nel tempo.

I differenziali stipendiali rappresentano inoltre la variazione tra diversi livelli retributivi all’interno di una stessa categoria o tra diverse categorie di dipendenti. Ad esempio, possono sorgere differenze tra due livelli salariali distinti (come tra B3 e B1) in base a nuove disposizioni contrattuali o a riclassificazioni del personale.

Analizziamo adesso più nello specifico il contenuto delle FAQ della RGS.

Rilevazione dei compensi nella Tabella 12

Nel primo trimestre del 2023, gli stipendi sono stati erogati comprendendo le progressioni economiche. Successivamente, con la riclassificazione del personale prevista dal CCNL 2019-2021, il trattamento economico si è distinto tra stipendio tabellare e differenziale stipendiale maturato. Per la rilevazione nella Tabella 12, bisogna seguire questa procedura:

  • Gennaio-Marzo 2023: gli importi vanno registrati nella colonna stipendio includendo le progressioni economiche (Stipendio + PEO).
  • da Aprile 2023 in poi: nella voce stipendio si inserisce solo il tabellare previsto dalla tabella G del CCNL 2019-2021, mentre il differenziale stipendiale maturato deve essere registrato nella colonna “Differenziale stipendiale maturato” con il codice A033. Questo differenziale rappresenta la differenza tra il nuovo stipendio tabellare e la posizione economica alla data di entrata in vigore del CCNL.

Per eventuali incongruenze, è necessario giustificare inserendo nel campo libero del menu giustificazioni la seguente dicitura: “Trattasi di pagamento dello stipendio complessivo, comprensivo delle progressioni economiche, pagato per i primi tre mesi dell’anno prima dell’entrata in vigore della nuova classificazione del personale”.

Differenziali stipendiali nelle voci di spesa

Il differenziale stipendiale tra B3 e B1 e tra D3 e D1, come previsto dall’art. 79 comma 1-bis del CCNL 2019-2021 Funzioni Locali, deve essere rilevato nella voce A033 “Differenziale stipendiale maturato” della Tabella 12. Questo chiarimento specifica esattamente come registrare queste differenze economiche, garantendo una corretta classificazione delle spese.

Registrazione delle progressioni economiche nella Tabella 4

Infine, come indicato nell’ultima FAQ, le progressioni economiche avvenute nel 2023 secondo il vecchio ordinamento contrattuale non devono essere riportate nella Tabella 4 alla domanda sul numero di dipendenti a cui è stato attribuito un nuovo differenziale stipendiale/economico di professionalità. Questa domanda si riferisce esclusivamente ai nuovi passaggi all’interno della stessa area, come previsto dal CCNL 2019-2021. Il personale interessato dalle vecchie progressioni deve essere inquadrato direttamente nelle aree del nuovo sistema di classificazione indicate nella Tabella B del CCNL 2019-2021.