I prestiti in convenzione NoiPA sono delle agevolazioni finanziarie riservate ai dipendenti della Pubblica Amministrazione. Vediamo di cosa si tratta.
I dipendenti pubblici possono beneficiare dei prestiti in convenzione NoiPA, a tasso agevolato.
Il prestito NoiPA ha condizioni molto vantaggiose e una tempistica di richiesta ridotta, grazie all’accordo tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e gli istituti di credito che hanno aderito all’iniziativa.
Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Prestiti in convenzione NoiPA: cosa sono
Il prestito in convenzione NoiPA è un finanziamento in convenzione con Inps e Inpdap. Il prestito può essere richiesto solamente presso alcune banche e finanziarie che hanno deciso di aderire alla convenzione.
Nello specifico si tratta di un finanziamento a tasso fisso che viene erogato ai dipendenti pubblici, con tassi agevolati, direttamente concordati col MEF.
Prestiti in convenzione NoiPA: come funzionano
I prestiti in convenzione NoiPA presentano numerosi vantaggi. Innanzitutto, il rimborso avviene mediante comode trattenute in busta paga, che non possono superare il 20% dello stipendio netto. La restituzione del prestito, inoltre, potrà avvenire in un periodo massimo di 10 anni.
Il prestito può essere richiesto anche se si hanno altri finanziamenti in corso e se si è un “cattivo pagatore”. Per procedere alla richiesta, non c’è bisogno di presentare un garante, ma basterà la propria busta paga. Dopo l’accettazione del prestito, le rate verranno restituite, delegando l’amministrazione al prelievo direttamente dalla propria busta paga.
Essendo un piccolo prestito, seppur pluriennale, non c’è bisogno di indicare alcuna finalità o motivazione per il finanziamento.
Prestiti in convenzione NoiPA: quali sono i requisiti e chi può richiederlo
Il prestito in convenzione NoiPA è riservato a tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi gli insegnanti, i docenti universitari e il personale ATA.
Ci sono, però, alcuni requisiti necessari per poterlo richiedere:
- Essere un dipendente di un ente pubblico o statale delle pubbliche amministrazioni;
- Essere iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- Avere attivo il contributo mensile dello 0,35% destinato al Fondo stesso.
La documentazione da presentare per la richiesta è la seguente:
- Documento d’identità in corso di validità;
- Tessera sanitaria;
- Ultima busta paga.
Prestiti in convenzione NoiPA: quali importi si potranno richiedere
Essendo un prestito che fa riferimento alla busta paga del dipendente pubblico, non esiste una somma limite da richiedere. La cifra massima, infatti, verrà calcolata in base allo stipendio netto e alla durata del rimborso delle rate.
La quantificazione della somma concessa, quindi, viene basata su una rata massima approvata dal MEF, che viene trattenuta ogni mese dalla busta paga, per un massimo di 120 mensilità.
Cosa fare?
Se anche tu sei un dipendente pubblico o statale e sei interessato ad accedere ai prestiti agevolati in Convenzione NoiPA clicca sulla tua regione per verificare se rientri nella convenzione e per richiedere un preventivo gratuito e senza alcun impegno.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it