welfareIl decreto direttoriale n. 8 del 10 aprile 2015 ha disciplinato le modalità attuative dei flussi informativi e il disciplinare tecnico relativo alla Banca dati della prestazioni sociali agevolate condizionate all’Isee, componente essenziale del Casellario dell’Assistenza, istituita presso l’Inps.

 

I dati che alimentano la Banca dati sono obbligatoriamente trasmessi dagli enti locali e dagli altri enti erogatori di prestazioni sociali agevolate.

 

Per superare le esitazioni comunicate dai predetti enti in fase di avvio della raccolta dati, l’Istituto ha pubblicato, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, apposite “FAQ” con particolare attenzione alle modalità di accesso al servizio e alle tipologie di prestazioni da inserire.

 

A titolo esemplificativo, se un operatore dell’ente è già in possesso del PIN per altri servizi telematici Inps, può chiedere l’estensione del PIN con una richiesta formale dell’ente recandosi presso la più vicina sede Inps o inviando la richiesta via PEC alla stessa sede. Se invece l’ente vuole autorizzare un nuovo operatore, è necessario chiedere il rilascio di un nuovo PIN secondo le modalità indicate nell’allegato E al disciplinare tecnico. Il modulo per la richiesta è lo stesso sia per l’estensione che per un primo rilascio e, nel caso in cui la richiesta sia inviata via PEC, il modulo firmato va allegato alla PEC.

 

Per tutte le altre FAQ, nuove e meno recenti consultate l’allegato dell’INPS condiviso in coda a questo articolo.