Prepensionamenti in Campidoglio? «Questo per una città come Roma significherebbe avviare al pensionamento circa 4 mila persone e, quindi, un risparmio per le casse comunali sulla spesa corrente intorno ai 160 milioni di euro all’anno». Ha risposto così il sindaco di Roma Ignazio Marino a chi gli chiedeva un commento sulla richiesta, avanzata durante la sua audizione in commissione Bilancio alla Camera dove si sta discutendo il decreto enti locali, di avere una norma che permetta di procedere a prepensionamenti. «Si tratta di un emendamento che è stato chiesto dall’Anci già nella legge di stabilità – ha spiegato – e il Parlamento ha indicato che non era disponibile a votarlo. Indicava per i grandi comuni che hanno migliaia di dipendenti la possibilità di ritornare alla normativa pre-Fornero. Questa norma non venne votata dal Parlamento. Io ho ricordato che è una questione aperta non solo per Roma, ma per molti Comuni italiani».
E a chi gli domandava se su questo tema ci possa essere un emendamento al decreto “Salva Roma” il primo cittadino ha replicato: «Non credo che in questo momento ci sia la volontà del Parlamento ma è una questione che va tenuta presente anche perchè si tratta di persone che prima della legge Fornero avevano disegnato la loro vita in previsione del loro pensionamento e che probabilmente adesso sarebbero felici di essere avviate alla pensione, questo dovrebbe permettere di assumere un numero minore di persone ma giovani».
FONTE: Asfel (Associazione servizi finanziari enti locali)