Il nuovo Protocollo d’intesa ha lo scopo di incrementare le funzioni di ricerca del Portale del Reclutamento e assicurare la perfetta collaborazione tra PA e Professionisti.
I dettagli del Protocollo d’intesa tra il Ministro per la Pubblica amministrazione e ProfessionItaliane, che impegna le parti alla collaborazione tecnica e organizzativa per ottimizzare il Portale del Reclutamento.
Si tratta del sito di incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico che sarà operativo dall’autunno.
Scopriamone di più.
Portale del Reclutamento: il protocollo d’intesa tra PA e Professionisti
Nell’intento dei sottoscrittori la collaborazione avrà un orizzonte temporale di almeno cinque anni, durante i quali ProfessionItaliane, per mezzo di CUP e RPT e insieme ai Consigli nazionali aderenti, si impegna ad amplificare la diffusione delle opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione o l’implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti a Ordini e Collegi e collegate al Portale del Reclutamento previsto dalla legge n. 56/2019.
Pertanto entro inizio agosto si inizierà a predisporre:
- il modello di processo
- e le specifiche tecniche per l’interazione tra la piattaforma in cui convergeranno i dati degli iscritti agli Ordini professionali e il Portale.
Inoltre, un report periodico darà conto dei risultati raggiunti in termini di occupazione presso la Pubblica amministrazione.
Le dichiarazioni di Brunetta, Zambrano e Calderone
In primo luogo ha sottolineato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta:
«Il Portale del Reclutamento sarà la porta virtuale, ma estremamente concreta, di accesso alla Pa, strumento fondamentale per accompagnare la stagione di riforme, di crescita e di sviluppo inaugurata dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
La firma del Protocollo d’intesa con ProfessionItaliane sostiene quel processo di rinnovamento della Pubblica amministrazione e del suo capitale umano. Processo che abbiamo già impostato con i primi decreti legati al Pnrr, facilitando le assunzioni e gli incarichi per i professionisti. Questi infatti saranno selezionati sulla base di merito e competenze, con rigore e trasparenza.
Nelle prossime settimane sottoscriveremo altre intese con le professioni non ordinistiche. Mi rivolgo a tutti: sarete indispensabili per l’attuazione dei progetti e degli investimenti. La nuova Pa ha bisogno di voi per la ricostruzione del Paese».
Inoltre ha affermato Armando Zambrano, presidente di ProfessionItaliane:
«I professionisti confermano la disponibilità a lavorare sugli obiettivi del Recovery Plan anche attraverso le proprie competenze e mettendo a disposizione la propria organizzazione. La firma del Protocollo è un nuovo passo nella fattiva collaborazione che ha visto Professionitaliane confrontarsi in più occasioni con il Ministro per delineare le caratteristiche della piattaforma al fine di evidenziare meriti e caratteristiche dei professionisti»
Infine ha aggiunto Marina Calderone, vicepresidente dell’associazione:
«Delineato il quadro operativo della collaborazione possiamo ora mettere a sistema la rete di Professionitaliane e garantire la massima diffusione delle opportunità lavorative nella Pa ai nostri iscritti».
Il testo completo del Protocollo
A questo link potete consultare il testo completo del Protocollo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it